In simili casi, pertanto, il datore di lavoro potrà evitare
di perdere comunicazioni aziendali informando i terzi della avvenuta chiusura
dell’indirizzo cessato, indicando un nuovo account utile.
Il provvedimento in commento è stato emesso a seguito di una
segnalazione con la quale alcuni ex dipendenti di una società avevano
denunciato al Garante che il proprio ex datore di lavoro, lasciando attivi gli
indirizzi di posta elettronica loro assegnati, aveva inserito la funzione di
reindirizzo dei medesimi presso un utente dell’azienda.
Investita della questione l’Autorità Garante ha bocciato
l’operato della società.
Dott. Valerio Pollastrini
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