Illustrando le misure che il Governo intende prendere dopo i
fatti di Parigi, il premier Renzi ha annunciato che proporrà al Parlamento di
"spostare al 2017, come originariamente previsto, la diminuzione
dell'Ires: un miliardo sarà destinato alla sicurezza e un miliardo all'identità
culturale".
"Proporremo al
Parlamento di spostare al 2017, come originariamente previsto, la diminuzione dell'Ires: un
miliardo sarà destinato alla sicurezza e un miliardo all'identità
culturale". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, illustrando le misure che il
Governo intende prendere dopo i fatti di
Parigi. Il miliardo investito nella
sicurezza, ha spiegato Renzi, "sarà impegnato su quattro linee guida,
questa è la proposta che il Governo farà al Parlamento. Un investimento di 15
milioni sulla cyber security", dove
"nel rispetto della privacy possiamo fare di più. L' estensione del bonus
degli 80 euro alle donne e agli uomini
che lavorano per le forze dell'ordine, a
cominciare da chi sta sulla strada. 50 milioni per rinnovare la strumentazione
delle forze dell'ordine a fronte di un
processo di chiarezza e organizzazione. Abbiamo
cinque forze di polizia, sono troppe, devono diventare quattro entro l'anno, con la Forestale nei
Carabinieri". Inoltre, ha
sottolineato il capo del Governo "c'è
troppa gente nei palazzi romani,
chiederò con forza di aumentare le forze
in strada. E c'è troppo patrimonio pubblico non
utilizzato da restituire rapidamente alla fruizione". Infine, l'ultima linea guida propone di riservare
"500 milioni alla difesa italiana,
con investimenti efficaci per dare una
risposta immediata alle esigenze strategiche".
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