Nel mese di settembre 2015 l'indice dei prezzi
all'importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto al
mese precedente e del 6,1% nei confronti di settembre 2014.
Prosegue la diminuzione dei prezzi dei beni importati,
influenzata in gran parte dalla flessione dei beni energetici: infatti, al
netto del comparto energetico l'indice diminuisce dello 0,3% rispetto al mese
precedente e aumenta dello 0,5% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni importati presentano, rispetto al mese
precedente, una variazione negativa dello 0,3% per l'area euro e dello 0,5% per
l'area non euro. In termini tendenziali si registra una variazione negativa
dello 0,2% per l'area euro e del 10,5% per quella non euro, la variazione
dell'indice totale riflette in gran parte il peso elevato che hanno i prodotti
energetici nelle importazioni dai paesi extra-europei.
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale
dell'indice generale, per l'area euro quello più rilevante deriva dai beni
intermedi (-0,8 punti percentuali). Per l'area non euro il contributo più ampio
proviene dall'energia (-11,2 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva
l'aumento tendenziale dei prezzi più marcato è per l'area euro quello della
fabbricazione di mezzi di trasporto (+3,1%) e per l'area non euro quello della
fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico
non elettriche (+4,8%).
-
Prossima diffusione: 16 dicembre 2015
Nessun commento:
Posta un commento