Nel 2014 si contano 278 mila iscrizioni in anagrafe
dall'estero, l'89,5% riguarda cittadini stranieri.
Le immigrazioni (iscrizioni dall'estero) sono in calo di 30
mila unità rispetto al 2013 (-9,7%) e di ben 249 mila unità rispetto al 2007
(-47,3%), anno di allargamento della Ue a Romania e Bulgaria, nonché anno
precedente l'inizio della lunga fase di recessione economica. Tale riduzione è
in maggior parte imputabile ai flussi che riguardano i cittadini stranieri.
Tra i flussi in entrata nel 2014 la cittadinanza più
rappresentata è la rumena (51 mila ingressi), seguita dalle comunità marocchina
(18 mila), cinese (16 mila) e bengalese (13 mila).
Rispetto al 2013 le iscrizioni di cittadini moldavi (-53%),
ecuadoriani (-42%), peruviani (-36%) e ghanesi (-33%) sono in forte calo. In
aumento, invece, gli ingressi di cittadini pakistani (+23%) e bengalesi (+21%).
Il saldo migratorio con l'estero nel 2014 si mantiene
positivo (+141 mila unità) ma si riduce del 22,2% in un solo anno.
L'aumento delle emigrazioni nel 2014 sull'anno precedente
(cancellazioni dall'anagrafe per l'estero) è dovuto principalmente alle
cancellazioni di cittadini italiani (da 82 mila a 89 mila unità, pari a +8,2%).
Sono tuttavia in aumento anche le cancellazioni di cittadini stranieri, da 44
mila a 47 mila unità (+8,8%).
Le principali mete di destinazione per gli italiani emigrati
nel 2014 sono la Germania, il Regno Unito, la Svizzera e la Francia.
Aumenta in misura consistente rispetto al 2013 (+18,6%) il
numero di connazionali laureati con più di 24 anni di età che rientrano
dall'estero (7 mila unità). È in leggero aumento (+3,4%) anche il numero di
laureati italiani che nel 2014 lasciano il Paese (20 mila).
Nel 2014 i trasferimenti di residenza interni al territorio
nazionale coinvolgono 1 milione 313 mila individui. Il valore è in calo
rispetto al 2013 (-49 mila unità, pari a -3,6%).
Il numero dei movimenti tra Comuni italiani è il più basso
degli ultimi cinque anni e supera di poco il valore del 2009, anno di forte
calo degli spostamenti interni.
I trasferimenti di residenza interni sono principalmente di
breve e medio raggio. Nel 2014 ammontano a 994 mila i trasferimenti tra Comuni
delle stessa regione (pari al 75,6% del totale), mentre sono stati 320 mila gli
spostamenti di residenza tra regioni diverse (24,4%).
Nel 2014 trasferimenti di residenza interni di cittadini
stranieri sono stati 239 mila, quasi 10 mila in meno rispetto al 2013.
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