In data 20 ottobre è stata riavviata la procedura in
oggetto. Il blocco della procedura, comunicato con messaggio 4989 del
27/7/2015, si era reso necessario per consentire lo svolgimento delle attività
informatiche propedeutiche per la messa in esercizio del nuovo ECA.
Come noto l’ECA è lo strumento informatico in uso presso la
Gestione dipendenti pubblici (GDP) per incrociare i flussi dichiarativi
(DMA-Entratel, DMA2-Uniemens-ListaPosPA) con i flussi dei versamenti (F24,
mandato informatico e versamento diretto sui conti di tesoreria).
La reingegnerizzazione della procedura, che è già
interessata da analisi per le successive
evoluzioni, risponde ad una molteplicità di obiettivi: sviluppo e gestione delle procedure
informatiche e dei sistemi di comunicazione telematica maggiormente in linea
con le procedure delle gestioni private, ampliamento della platea di
Amministrazioni oggetto di rilevamento, implementazione della funzione di
calcolo della contribuzione dichiarata e
integrazione con il sistema contabile.
Pertanto, il Nuovo ECA nasce con l’obiettivo di verificare
la correntezza e la correttezza degli adempimenti contributivi di tutti i
datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, procedere ad una
corretta imputazione contabile, rilevare contabilmente le partite a credito
dell’Istituto ed attivare la fase di recupero coattivo dei debiti compresa la
fase di invio e gestione degli stessi all’agente della riscossione.
Come anticipato con la circolare 171 del 16.10.2015 un primo
intervento operativo ha interessato l’estensione della platea dei soggetti
oggetto di verifica, l’alimentazione dell’ECA con cadenza mensile,
l’eliminazione del meccanismo del trascinamento della annualità isolando ogni
anno come riferimento per la formazione del singolo ECA, l’introduzione di una
sola fase di validazione per annualità, una nuova funzionalità di notifica via
PEC della comunicazione di debito ed infine un dettaglio maggiore della
composizione dei crediti/debiti che riguardano la fase della lavorazione di
ogni singola annualità.
Di seguito vengono analizzate alcune delle novità più
importanti introdotte:
- Nuovi Soggetti
interessati:
Nella precedente versione dell’ECA, l’Estratto Conto delle
Amministrazioni veniva generato per la sola intera platea delle aziende, degli
enti locali e di altre amministrazioni pubbliche, quali per esempio le
Università, le Agenzie fiscali e le
Autorità indipendenti.
Il nuovo ECA, invece,
è stato generato dall’annualità 2015 per tutte le Aziende, Enti ed
Amministrazioni pubbliche, comprese le Amministrazioni Statali che hanno una
posizione contributiva attiva nell’ambito della gestione dipendenti pubblici.
La lavorazione degli ECA degli Enti e delle
Amministrazioni introdotte, è di
competenza delle Strutture Periferiche, ed è
stata ripartita in ambito territoriale in relazione alle competenze
rilevabili in anagrafe della persona giuridica.
- ECA per anno:
La procedura, nella precedente versione, prevedeva la lavorazione dell’ECA di
un’Amministrazione/Ente distinta per singola annualità ed inoltre, questa si contraddistingueva
in due fasi di lavorazione:
-
un’ECA pre-annuale, che rappresentava una sorta
di prima comunicazione di debito
-
un’ECA annuale, contenente, per le situazioni a
debito, il relativo avviso bonario.
Detta lavorazione distinta per singole annualità,
determinava un trascinamento agli esercizi successivi dei debiti e/o crediti
dell’Amministrazione/Ente osservata, con evidenti limiti nella lavorazione
degli stessi. La nuova versione supera questo limite rendendo le annualità
indipendenti fra loro.
Non sarà, pertanto, più necessaria la validazione di
un’annualità per consentire la generazione dell’annualità successiva.
Inoltre, un ulteriore sviluppo della procedura, ha
consentito la possibilità che la lavorazione dell’ECA sia ora mensile, ossia all’atto
dell’acquisizione delle denunce e dei versamenti, pur prevedendone la
validazione solo al completamento delle dodici mensilità.
- Integrazione
con la contabilità:
Un aspetto di grande rilievo, per meglio monitorare
l’andamento delle denunce contributive perseguendo la contestuale gestione dei
crediti e dei debiti contributivi relativi alle gestione dei dipendenti
pubblici, è la futura implementazione
delle registrazioni dell’accertato e la conseguente evidenza contabile.
Per favorire le attività di registrazione dei movimenti
contabili in prossimità della chiusura dell’anno finanziario, l’ECA 2015 verrà
generato comprendendo fino alla mensilità di novembre.
L’ECA degli anni successivi avranno, invece, un intervallo
temporale pari alle denunce mensili da quella di dicembre dell’anno precedente
a quella di novembre dell’anno in corso di lavorazione.
- Notifica via
PEC:
Il nuovo ECA prevede l’invio via PEC sia della Comunicazione
di Debito che dell’Avviso Bonario.
Con la Comunicazione di Debito si intende l’invio
all’Ente/Amministrazione di una prima comunicazione di estratto conto sulla
base delle informazioni acquisite dell’Istituto, delle denunce contributive e
dei relativi versamenti.
Con l’Avviso Bonario si intende l’invio di un documento
definitivo sulla base delle informazioni acquisite dell’Istituto delle denunce
contributive e dei relativi versamenti.
Si sottolinea che quest’ultima sarà inoltrata
all’Ente/Amministrazione, solo qualora l’irregolarità contributiva segnalata
con la precedente Comunicazione di Debito, risulti non sanata nei termini previsti.
- Riepilogo
annualità:
E’ stata realizzata una nuova funzionalità che consente di
visualizzare lo stato degli ECA a valle delle validazioni (invio avvisi
bonari). In tale funzione sono evidenziati: il saldo ECA, eccedenze, eventuali
versamenti da avviso bonario, importi trasmessi all’agente della riscossione.
Per le eccedenze di versamento è presente una funzione che consente di
utilizzare tali somme su ECA di annualità successive purché siano in
lavorazione. Le eccedenze si possono marcare come rimborsate rendendole di
fatto inutilizzabili su altri ECA.
Si evidenzia che non è possibile procedere alla riapertura
di ECA già validati con la precedente versione del software.
- Oggetto della
verifica:
Oggetto della verifica di ECA è la sola contribuzione
obbligatoria; viene infatti esclusa dal nuovo ECA sia la contribuzione non
obbligatoria per riscatti e ricongiunzioni che i debiti delle Amministrazioni
che non scaturiscono da denuncia, ma da procedure (Benefici in sede di pensione
e di TFS, interessi di rivalsa). Eccezionalmente, solo per il 2015, il nuovo
ECA prevede le verifiche per riscatti e ricongiunzioni discendenti dai quadri F1 della Lista Uniemens PosPA.
La procedura è supportata da un manuale operativo, nel quale sono state
riepilogate tutte le novità apportate, pubblicato nella rete intranet
dell’Istituto, nell’area dedicata della Direzione Centrate Entrate / Manuali.
Nessun commento:
Posta un commento