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lunedì 23 novembre 2015

Inps - Riavvio procedura ’Estratto Conto della Amministrazione (ECA)’ - novità operative

Inps, Messaggio n.7100 del 23 novembre 2015

In data 20 ottobre è stata riavviata la procedura in oggetto. Il blocco della procedura, comunicato con messaggio 4989 del 27/7/2015, si era reso necessario per consentire lo svolgimento delle attività informatiche propedeutiche per la messa in esercizio del nuovo ECA.

Come noto l’ECA è lo strumento informatico in uso presso la Gestione dipendenti pubblici (GDP) per incrociare i flussi dichiarativi (DMA-Entratel, DMA2-Uniemens-ListaPosPA) con i flussi dei versamenti (F24, mandato informatico e versamento diretto sui conti di tesoreria).

La reingegnerizzazione della procedura, che è già interessata da  analisi per le successive evoluzioni, risponde ad una molteplicità di obiettivi:  sviluppo e gestione delle procedure informatiche e dei sistemi di comunicazione telematica maggiormente in linea con le procedure delle gestioni private, ampliamento della platea di Amministrazioni oggetto di rilevamento, implementazione della funzione di calcolo della contribuzione dichiarata e   integrazione con il sistema contabile.

Pertanto, il Nuovo ECA nasce con l’obiettivo di verificare la correntezza e la correttezza degli adempimenti contributivi di tutti i datori di lavoro iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, procedere ad una corretta imputazione contabile, rilevare contabilmente le partite a credito dell’Istituto ed attivare la fase di recupero coattivo dei debiti compresa la fase di invio e gestione degli stessi all’agente della riscossione.

Come anticipato con la circolare 171 del 16.10.2015 un primo intervento operativo ha interessato l’estensione della platea dei soggetti oggetto di verifica, l’alimentazione dell’ECA con cadenza mensile, l’eliminazione del meccanismo del trascinamento della annualità isolando ogni anno come riferimento per la formazione del singolo ECA, l’introduzione di una sola fase di validazione per annualità, una nuova funzionalità di notifica via PEC della comunicazione di debito ed infine un dettaglio maggiore della composizione dei crediti/debiti che riguardano la fase della lavorazione di ogni singola annualità.

Di seguito vengono analizzate alcune delle novità più importanti introdotte:

-      Nuovi Soggetti interessati:
Nella precedente versione dell’ECA, l’Estratto Conto delle Amministrazioni veniva generato per la sola intera platea delle aziende, degli enti locali e di altre amministrazioni pubbliche, quali per esempio le Università, le Agenzie fiscali e  le Autorità indipendenti.

Il nuovo ECA, invece,  è stato generato dall’annualità 2015 per tutte le Aziende, Enti ed Amministrazioni pubbliche, comprese le Amministrazioni Statali che hanno una posizione contributiva attiva nell’ambito della gestione dipendenti pubblici.

La lavorazione degli ECA degli Enti e delle Amministrazioni  introdotte, è di competenza delle Strutture Periferiche, ed è   stata ripartita in ambito territoriale in relazione alle competenze rilevabili in anagrafe della persona giuridica.

-      ECA per anno:
La procedura, nella precedente versione,  prevedeva la lavorazione dell’ECA di un’Amministrazione/Ente distinta per singola annualità ed inoltre, questa si contraddistingueva in due fasi di lavorazione:

-         un’ECA pre-annuale, che rappresentava una sorta di prima comunicazione di debito

-         un’ECA annuale, contenente, per le situazioni a debito, il relativo avviso bonario.

Detta lavorazione distinta per singole annualità, determinava un trascinamento agli esercizi successivi dei debiti e/o crediti dell’Amministrazione/Ente osservata, con evidenti limiti nella lavorazione degli stessi. La nuova versione supera questo limite rendendo le annualità indipendenti fra loro.

Non sarà, pertanto, più necessaria la validazione di un’annualità per consentire la generazione dell’annualità successiva.

Inoltre, un ulteriore sviluppo della procedura, ha consentito la possibilità che la lavorazione dell’ECA sia ora mensile, ossia all’atto dell’acquisizione delle denunce e dei versamenti, pur prevedendone la validazione solo al completamento delle dodici mensilità.

-      Integrazione con la contabilità:
Un aspetto di grande rilievo, per meglio monitorare l’andamento delle denunce contributive perseguendo la contestuale gestione dei crediti e dei debiti contributivi relativi alle gestione dei dipendenti pubblici, è la futura implementazione  delle registrazioni dell’accertato e la conseguente evidenza contabile.

Per favorire le attività di registrazione dei movimenti contabili in prossimità della chiusura dell’anno finanziario, l’ECA 2015 verrà generato comprendendo fino alla mensilità di novembre.

L’ECA degli anni successivi avranno, invece, un intervallo temporale pari alle denunce mensili da quella di dicembre dell’anno precedente a quella di novembre dell’anno in corso di lavorazione.

-      Notifica via PEC:
Il nuovo ECA prevede l’invio via PEC sia della Comunicazione di Debito che dell’Avviso Bonario.

Con la Comunicazione di Debito si intende l’invio all’Ente/Amministrazione di una prima comunicazione di estratto conto sulla base delle informazioni acquisite dell’Istituto, delle denunce contributive e dei relativi versamenti.

Con l’Avviso Bonario si intende l’invio di un documento definitivo sulla base delle informazioni acquisite dell’Istituto delle denunce contributive e dei relativi versamenti.

Si sottolinea che quest’ultima sarà inoltrata all’Ente/Amministrazione, solo qualora l’irregolarità contributiva segnalata con la precedente Comunicazione di Debito, risulti  non sanata nei termini previsti.

-      Riepilogo annualità:
E’ stata realizzata una nuova funzionalità che consente di visualizzare lo stato degli ECA a valle delle validazioni (invio avvisi bonari). In tale funzione sono evidenziati: il saldo ECA, eccedenze, eventuali versamenti da avviso bonario, importi trasmessi all’agente della riscossione. Per le eccedenze di versamento è presente una funzione che consente di utilizzare tali somme su ECA di annualità successive purché siano in lavorazione. Le eccedenze si possono marcare come rimborsate rendendole di fatto inutilizzabili su altri ECA.

Si evidenzia che non è possibile procedere alla riapertura di ECA già validati con la precedente versione del software.

-      Oggetto della verifica:
Oggetto della verifica di ECA è la sola contribuzione obbligatoria; viene infatti esclusa dal nuovo ECA sia la contribuzione non obbligatoria per riscatti e ricongiunzioni che i debiti delle Amministrazioni che non scaturiscono da denuncia, ma da procedure (Benefici in sede di pensione e di TFS, interessi di rivalsa). Eccezionalmente, solo per il 2015, il nuovo ECA prevede le verifiche per riscatti e ricongiunzioni discendenti dai  quadri F1 della Lista Uniemens PosPA.

La procedura è supportata da un  manuale operativo, nel quale sono state riepilogate tutte le novità apportate, pubblicato nella rete intranet dell’Istituto, nell’area dedicata della Direzione Centrate Entrate / Manuali.

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