Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


lunedì 16 novembre 2015

Il welfare? Me lo faccio su misura! Donne Impresa Confartigianato e le sfide della personal economy

Confartigianato, Nota del 16 novembre 2015

Imprenditrici, mogli, madri, figlie. Le donne sognano di fare tutto e di farlo bene. Peccato che il welfare italiano le aiuta poco e che molto spesso trovano un ambiente ostile all’iniziativa economica. Sogni e ambizioni si infrangono troppe volte davanti alla dura realtà di un Paese poco amico delle donne che guidano un’azienda.

 Le imprenditrici di Confartigianato l’hanno detto chiaro e tondo alla Convention di Donne Impresa, che quest’anno compie 20 anni di attività e che le ha viste riunite a Roma l’11 novembre. Portavoce la Presidente Edgarda Fiorini, che ha parlato a nome delle 359.000 aziende artigiane a guida femminile attive in Italia.

 Del resto le rilevazioni presentate dal responsabile dell’Ufficio studi Enrico Quintavalle e i risultati di un sondaggio dell’istituto di ricerca Swg non lasciano dubbi: l’Italia dedica soltanto l’1% del Pil alla spesa pubblica per la famiglia e le donne fanno sempre più fatica a coniugare gli impegni professionali e familiari e a dedicare tempo a loro stesse. Risultato: negli ultimi 10 anni in Italia le imprese al femminile sono calate del 5,6%.

 E allora bisogna fare qualcosa. Donne Impresa lo ha chiesto alla politica, rappresentata alla Convention dall’Onorevole Raffaello Vignali (deputato del Nuovo Centro Destra), dall’Onorevole Marco Donati (deputato del Partito Democratico) e dal Vice Ministro della Giustizia Enrico Costa.

La Presidente Fiorini ha lanciato richieste molto semplici per le imprenditrici: poter utilizzare voucher babysitting e per l’assistenza a familiari anziani e ai disabili; disporre di voucher per formare i collaboratori chiamati a sostituire temporaneamente la titolare nell’attività d’impresa; un credito d’imposta per incentivare la creazione d’impresa nei servizi di welfare per la famiglia e l’infanzia; sgravi fiscali e contributivi per assunzioni a tempo determinato di coadiuvanti nei periodi di maternità o di assistenza a figli minori o parenti anziani; l’istituzione, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di un Fondo per l’imprenditoria femminile.

 In attesa di risposte concrete dalla politica, le soluzioni ai problemi di welfare delle donne possono arrivare dall’innovazione digitale. Come le piattaforme presentate alla Convention che fanno incontrare domanda e offerta di servizi utili a semplificare la vita delle donne e sono un’occasione per creare impresa, innovare la propria attività, fare rete, inventare nuovi modi per stare sul mercato. Se poi il problema è quello della salute, la risposta arriva da Sanarti, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa dell’artigianato per supplire alle inefficienze della sanità pubblica.

 Ma il cuore delle donne di Confartigianato va oltre i confini nazionali. E così la Convention, con la consegna di 3 Premi Sole d’Argento, riconoscimento assegnato ogni anno dal Movimento Donne Impresa, è stata l’occasione per celebrare un impegno speciale al fianco delle donne e della popolazione dell’Afghanistan. Il Premio, quest’anno è stato consegnato a Suraya Pakzad, che ha creato Voice of Women Organisation e promuove l’educazione, la formazione professionale e l’assistenza legale e sociale per le donne afghane. Suraya Pakzad combatte fin da quando era poco più che bambina, mettendo a rischio la propria vita, per i diritti di libertà delle donne in Afghanistan. Il secondo Sole d’Argento è andato alla missione formativa realizzata da Confartigianato Udine a Herat, città dell’Afghanistan, dove a giugno e a ottobre due squadre formate da 4 imprenditori artigiani si sono recate per insegnare attività artigiane alla popolazione civile afghana. La Presidente Fiorini ha consegnato il Premio a Graziano Tilatti, Presidente di Confartigianato Udine. E, ancora, il terzo Sole d’Argento 2015 è stato consegnato al Generale Michele Risi, comandante della Brigata Alpina Julia, che ha promosso e affiancato la missione formativa di Confartigianato Udine a Herat.

Nessun commento:

Posta un commento