Nell’anniversario del dpr n. 1124/65 – dal 25 al 27
novembre, presso la sede centrale dell’Istituto di piazzale Pastore, a Roma – giuristi,
rappresentanti del mondo accademico e dell’Istituto impegnati in una disamina
sulla normativa in materia di tutela degli infortuni sul lavoro, la sua
evoluzione e le prospettive di sviluppo
ROMA – Lo scorso 30 giugno ha compiuto mezzo secolo e
rappresenta ancora oggi la più importante fonte legislativa per quanto riguarda
la tutela degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici: “50 anni di Testo
unico – Il percorso evolutivo e le sue prospettive” è il tema del seminario
nazionale dell’Avvocatura Inail che si svolgerà, presso l’Auditorium della sede
centrale di piazzale Pastore, a Roma, dal 25 al 27 novembre prossimi.
La partecipazione di
tutti i vertici dell’Istituto.
Ad aprire i lavori, mercoledì 25 novembre, alle ore 15,
saranno i saluti del presidente dell’Inail, Massimo De Felice, del presidente
del Civ Inail, Francesco Rampi, e del presidente del Consiglio nazionale
forense, Andrea Mascherin, ai quali seguirà la relazione introduttiva
dell’avvocato generale dell’Inail, Riccardo D’Alia. Le conclusioni, venerdì 27
novembre, sono affidate al direttore generale dell’Istituto, Giuseppe
Lucibello. L’evento gode del patrocinio del Consiglio nazionale forense.
Tre giorni di studio
organizzati in cinque sessioni di lavoro.
Il seminario – organizzato in cinque sessioni che
affronteranno il tema nelle sue molteplici rilevanze e prospettive – vuole
rappresentare un’occasione di riflessione su questo caposaldo della tutela
sociale e sulla sua interpretazione a opera della giurisprudenza e della dottrina,
rappresentando un’importante occasione sia per ripercorrere l’evoluzione della
normativa in tema di tutela degli infortuni e delle malattie professionali, sia
per delineare i futuri sviluppi della materia.
Il dpr n. 1124/65 è
il provvedimento che regola ampia parte delle attività dell’Inail.
Raccogliendo la maggior parte delle norme che attualmente
disciplinano l’assicurazione obbligatoria contro gli incidenti e le malattie di
origine professionale, il decreto del Presidente della Repubblica n.1124 del 30
giugno 1965, “Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” è anche il
provvedimento che regola molte delle attività dell’Inail: nelle intenzioni dei
promotori del seminario, pertanto, ripercorrerne la sia storia rappresenterà,
per molti aspetti, anche ripercorrere il processo evolutivo dell’Istituto.
In 50 anni oggetto di
un articolato processo di riforme.
Nato mezzo secolo fa e oggetto di un lungo processo di riforme
che ne ha progressivamente accentuato e valorizzato gli aspetti sociali – a
seguito delle integrazioni e modifiche apportate dalla legislazione e dai
numerosi interventi in senso evolutivo della tutela da parte della Corte
Costituzionale e della Corte di Cassazione – il Testo unico ha visto garantito
un suo costante adeguamento, che lo ha reso sempre attuale al suo tempo. Nel
corso dei lavori, dunque, l’analisi del passato e il confronto col presente
saranno anche l’occasione per la valutazione delle eventuali criticità e delle
prospettive future di cambiamento.
La riforma forense:
decreti attuativi, stato dell’arte e posizione dell’avvocato pubblico.
Compito dei relatori che interverranno al seminario –
giuristi, rappresentanti del mondo accademico e dell’Inail – sarà, in
definitiva, ripercorrere questo complesso percorso evolutivo, cogliendo in
particolare il suo “riflesso” sulle funzioni dell’Istituto per quanto riguarda
gli aspetti relativi ad ambiti quali la prevenzione, le prestazioni sanitarie,
l’assistenza protesica e il reinserimento lavorativo. Non mancherà anche una
riflessione generale relativa alla nuova disciplina dell'ordinamento della
professione forense, ai riferimento ai decreti attuativi, allo stato dell’arte
e alla posizione dell’avvocato pubblico.
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