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mercoledì 25 novembre 2015

I 50 anni del Testo unico al centro del seminario nazionale dell’Avvocatura dell’Inail

Inail, News del 24 novembre 2015

Nell’anniversario del dpr n. 1124/65 – dal 25 al 27 novembre, presso la sede centrale dell’Istituto di piazzale Pastore, a Roma – giuristi, rappresentanti del mondo accademico e dell’Istituto impegnati in una disamina sulla normativa in materia di tutela degli infortuni sul lavoro, la sua evoluzione e le prospettive di sviluppo

ROMA – Lo scorso 30 giugno ha compiuto mezzo secolo e rappresenta ancora oggi la più importante fonte legislativa per quanto riguarda la tutela degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici: “50 anni di Testo unico – Il percorso evolutivo e le sue prospettive” è il tema del seminario nazionale dell’Avvocatura Inail che si svolgerà, presso l’Auditorium della sede centrale di piazzale Pastore, a Roma, dal 25 al 27 novembre prossimi.

La partecipazione di tutti i vertici dell’Istituto.
Ad aprire i lavori, mercoledì 25 novembre, alle ore 15, saranno i saluti del presidente dell’Inail, Massimo De Felice, del presidente del Civ Inail, Francesco Rampi, e del presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin, ai quali seguirà la relazione introduttiva dell’avvocato generale dell’Inail, Riccardo D’Alia. Le conclusioni, venerdì 27 novembre, sono affidate al direttore generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello. L’evento gode del patrocinio del Consiglio nazionale forense.

Tre giorni di studio organizzati in cinque sessioni di lavoro.
Il seminario – organizzato in cinque sessioni che affronteranno il tema nelle sue molteplici rilevanze e prospettive – vuole rappresentare un’occasione di riflessione su questo caposaldo della tutela sociale e sulla sua interpretazione a opera della giurisprudenza e della dottrina, rappresentando un’importante occasione sia per ripercorrere l’evoluzione della normativa in tema di tutela degli infortuni e delle malattie professionali, sia per delineare i futuri sviluppi della materia.

Il dpr n. 1124/65 è il provvedimento che regola ampia parte delle attività dell’Inail.
Raccogliendo la maggior parte delle norme che attualmente disciplinano l’assicurazione obbligatoria contro gli incidenti e le malattie di origine professionale, il decreto del Presidente della Repubblica n.1124 del 30 giugno 1965, “Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” è anche il provvedimento che regola molte delle attività dell’Inail: nelle intenzioni dei promotori del seminario, pertanto, ripercorrerne la sia storia rappresenterà, per molti aspetti, anche ripercorrere il processo evolutivo dell’Istituto.

In 50 anni oggetto di un articolato processo di riforme.
Nato mezzo secolo fa e oggetto di un lungo processo di riforme che ne ha progressivamente accentuato e valorizzato gli aspetti sociali – a seguito delle integrazioni e modifiche apportate dalla legislazione e dai numerosi interventi in senso evolutivo della tutela da parte della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione – il Testo unico ha visto garantito un suo costante adeguamento, che lo ha reso sempre attuale al suo tempo. Nel corso dei lavori, dunque, l’analisi del passato e il confronto col presente saranno anche l’occasione per la valutazione delle eventuali criticità e delle prospettive future di cambiamento.

La riforma forense: decreti attuativi, stato dell’arte e posizione dell’avvocato pubblico.
Compito dei relatori che interverranno al seminario – giuristi, rappresentanti del mondo accademico e dell’Inail – sarà, in definitiva, ripercorrere questo complesso percorso evolutivo, cogliendo in particolare il suo “riflesso” sulle funzioni dell’Istituto per quanto riguarda gli aspetti relativi ad ambiti quali la prevenzione, le prestazioni sanitarie, l’assistenza protesica e il reinserimento lavorativo. Non mancherà anche una riflessione generale relativa alla nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, ai riferimento ai decreti attuativi, allo stato dell’arte e alla posizione dell’avvocato pubblico.

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