Partono da Ancona, Varese e Monza gli InfoDay sul progetto
diretto alle imprese del turismo e del commercio al dettaglio
Quasi la metà delle
imprese ricettive utilizza lampadine a basso consumo, oltre il 40% cerca di
evitare sprechi d’acqua con l’ausilio di sensori per l’erogazione, tutte si
adoperano per realizzare una buona raccolta differenziata, oltre il 90% mette
in atto politiche dirette alla clientela e al personale di sensibilizzazione ai
temi ambientali.
Ma se le imprese ricettive manifestano già una certa
sensibilità ai temi della sostenibilità, come mostrano i dati di una indagine
effettuata da Unioncamere su un campione di 4mila operatori turistici
rappresentativi del settore, la possibilità di “misurare” il dispendio
d’energia della propria impresa e di adottare, se necessario, politiche
ulteriori di contenimento dei costi è offerta dal progetto europeo Pmi Energy
CheckUp.
Si tratta dell’iniziativa cofinanziata dalla Commissione
Europea attraverso il programma Energia Intelligente per l’Europa il cui
l’obiettivo è incoraggiare ad azioni di efficienza energetica gli operatori dei
settori alberghi, ristoranti, bar, fast-food, vendita al dettaglio di prodotti
alimentari e non.
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