Le controversie tributarie pendenti al 30 giugno 2015
ammontano a 559.219, in diminuzione dell'8,12% rispetto alla stessa data
dell'anno precedente, a conferma di un trend iniziato dal mese di giugno 2012.
Nel periodo aprile -
giugno 2015 sono state definite 80.912 controversie, in lieve diminuzione
(-0,72%, pari a -589 ricorsi) rispetto all'analogo periodo dell'anno
precedente.
Nel trimestre in
esame i ricorsi pervenuti in entrambi i gradi di giudizio sono stati 69.686,
con un incremento del 9,42% (pari a +5.999 controversie) rispetto al secondo
trimestre dell'anno precedente.
Analizzando il primo
grado di giudizio, si osserva che i nuovi ricorsi presso le Commissioni
tributarie provinciali (CTP), pari a 50.215, registrano un incremento
tendenziale dell'8,44%, maggiormente riscontrabile nelle cause di valore
superiore a 20 mila euro (+14% circa). I ricorsi definiti, pari a 66.542,
mostrano una lieve riduzione dello 0,20% rispetto all’analogo periodo del 2014.
Nelle Commissioni
tributarie regionali (CTR), gli appelli pervenuti nel secondo trimestre del
2015, pari a 19.471, registrano un aumento tendenziale del 12,02%, concentrato
prevalentemente nelle controversie di valore inferiore a 20 mila euro (+20%
circa). I ricorsi definiti, pari a 14.370, mostrano una diminuzione tendenziale
del 3,06%.
Per quanto riguarda l'esito delle controversie nel periodo
in esame, si rileva nelle CTP una percentuale di giudizi completamente
favorevoli all'Ente impositore di circa il 45%, per un valore complessivo di
2.585,69 milioni di euro; i giudizi completamente favorevoli al contribuente
sono stati pari al 33%, per un valore di 2.428,50 milioni di euro, mentre i
giudizi intermedi sono stati circa il 10%, per un valore complessivo di 701,09
milioni di euro.
Presso le CTR, la
percentuale delle cause concluse in modo del tutto favorevole all'Ente
impositore è stata di circa il 45%, per un valore complessivo pari a 1.364,28
milioni di euro, quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del
contribuente è stata pari a circa il 40%, per un valore complessivo di 1.262,61
milioni di euro, mentre i giudizi intermedi sono stati circa il 9%, per un
valore complessivo di 638,89 milioni di euro.
Tutte le statistiche e le analisi dei dati del contenzioso
tributario sono disponibili sul sito internet del Dipartimento delle Finanze:
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