Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori
correnti è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dell'1,3%
rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto delle
famiglie consumatrici nel secondo trimestre del 2015 è aumentato dello 0,2%
rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto al secondo trimestre del
2014. Nei primi sei mesi del 2015, nei confronti dello stesso periodo del 2014,
il potere d'acquisto ha registrato una crescita dello 0,8%.
La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori
correnti, è aumentata dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8%
rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Nel secondo trimestre del 2015 la propensione al risparmio
delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari
all'8,7%. Ne deriva una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al
trimestre precedente, ma un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al
corrispondente trimestre del 2014.
Il tasso di investimento delle famiglie è stato pari al 6%,
in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di
0,2 punti percentuali nei confronti del secondo trimestre del 2014.
La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al
39,9%, è aumentata di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente ed
è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del
2014.
Il tasso di investimento delle società non finanziarie è
rimasto stabile rispetto al trimestre precedente (19%) registrando un aumento
di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
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