Sono stati aggiornati gli indicatori di capacità
contributiva da utilizzare per gli accertamenti sintetici da applicare nei
periodi d'imposta 2011 e 2012. I nuovi indici sono stati pubblicati in Gazzetta
Ufficiale n.223 del 25 settembre 2015 contenente il decreto del Ministero
dell'Economia e Finanze del 16 settembre 2015 sull' "Accertamento
sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche, per gli anni d'imposta
a decorrere dal 2011”.
Tra le novità previste dal nuovo aggiornamento biennale c'è
l'eliminazione delle spese Istat, che erano già risultate inutilizzabili in
precedenza. Il Garante della privacy, infatti, già con il parere del 21
novembre 2013 sul redditometro, aveva ritenuto illegittimo l'utilizzo delle
suddette spese e aveva, pertanto, vietato all'Agenzia delle Entrate di
utilizzare le medie dell'Istituto nella ricostruzione delle redditi dei
contribuenti. L'accertamento avverrà, in sostanza, limitando al minimo le
stime, per ricostruire in modo sintetico e "puro" i redditi da
ricondurre ai contribuenti. Le verifiche, infatti, devono essere alimentate
solo con spese certe presenti in Anagrafe tributaria.
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