Autonoleggio-a-tempo
“Ci auguriamo che Parlamento e Governo non perdano
l’occasione di recepire le indicazioni relative al Noleggio con conducente date
dall’Antitrust e dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), mirate a
rimuovere i vincoli burocratici ed operativi che ancora gravano sui servizi
pubblici non di linea. Un danno non solo per imprese e consumatori, ma anche
per l’intera economia: in questo modo si imbriglia un settore dinamico, fatto
di 60mila imprenditori che danno occupazione a circa 200mila persone”.
Così Federnoleggio Confesercenti interviene sul Dl
Concorrenza, in queste ore in discussione alla Camera.
“Anche la Commissione Trasporti della Camera si è espressa
in tal senso: ci sembrerebbe quindi assurdo se il DL Concorrenza non dovesse
incorporare provvedimenti che riducano l’eccesso di rigidità nel settore, in
linea con le indicazioni arrivate e che purtroppo al momento sembrano essere
state ignorate. Attualmente per gli NCC
ci sono limiti – imposti da una legge approvata nel 1992 – che con il passare
del tempo sono divenuti assurdi. Basti pensare che, tra un servizio e l’altro,
gli imprenditori sono costretti a tornare in rimessa in attesa di una nuova
chiamata: un’idea forse legittima nel 1992, ma totalmente anacronistica
nell’epoca del web e dello smartphone. Con la normativa vigente si arriva
addirittura a discriminare le imprese italiane: le limitazioni imposte dalla
legge, infatti, non si applicano agli imprenditori NCC di altri Paesi della Ue,
che svolgono i loro servizi anche nel nostro Paese, soprattutto nelle Regioni
più vicine ai confini nazionali, senza alcun vincolo. Insomma, al danno si
aggiunge la beffa”.
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