Prima per aprire uno studio insieme a dei colleghi i medici
dovevano seguire una lunga trafila burocratica, da oggi non è più così, perché
basterà avvertire la Asl di zona dell’inizio della nuova attività. Un altro passo avanti per migliorare i
servizi sia per i pazienti che per i cittadini, che avranno più scelta
24/09/2015 - Dalla Regione un provvedimento per agevolare
chi vuole aprire uno studio medico insieme ad altri colleghi, compresi gli
odontoiatri: da oggi basterà comunicare l’avvio dell’attività alla Asl
competente e non sarà più necessario seguire il percorso burocratico che era in
vigore per ottenere le autorizzazioni.
La nuova normativa specifica quali prestazioni possono
essere svolte in queste tipologie di studi. La novità riguarda i medici di
famiglia e gli odontoiatri che svolgano prestazioni a minore invasività e che
non comportino rischi per i pazienti. In particolare la normativa specifica sia
per le discipline mediche sia per quelle odontoiatriche le prestazioni che
potranno essere svolte in queste strutture, si tratta in tutto di circa 130
prestazioni.
Per i pazienti più servizi in un unico posto. Negli studi
polimedici i cittadini potranno contare su una scelta maggiore e trovare nello
stesso studio una serie di professionisti di specialità diverse, tra cui anche
gli odontoiatri. Con questa
semplificazione la Regione intende anche supportare i medici più giovani
nell’avvio del loro studio.
Per tutte le info vai qui: http://www.regione.lazio.it/rl_sanita/?vw=documentazioneDettaglio&id=5652
“Un cambiamento notevole sia per i professionisti che per i
cittadini: con queste norme liberiamo i medici e gli odontoiatri del Lazio dai
lacci di una burocrazia paralizzante e diamo agli assistiti più possibilità di
cura” – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.
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