Ora apprendistato formativo e alternanza scuola lavoro
possono decollare. In Conferenza Stato-Regioni ratificato l'Accordo nella IeFP
per lo sviluppo e rafforzamento della "via italiana al sistema duale"
Dichiarazione del Sottosegretario Luigi Bobba
Giovedì 24 settembre u.s., nella seduta della Conferenza
Stato-Regioni è stato approvato l'Accordo sul progetto riguardante "Azioni
di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione
e Formazione Professionale", che dà il via libera definitivo ad una
sperimentazione sulla quale c'era già stata una intesa di massima tra i diversi
attori, volto a dare forma concreta alla "via italiana del sistema
duale" di apprendimento.
"Questa sperimentazione parte dalla consapevolezza che
per far decollare il nuovo sistema di
apprendistato per la qualifica e il diploma e quello in alta formazione
e ricerca, introdotto dai recenti decreti attuativi del Jobs Act, è richiesta
una fase di accompagnamento che consenta di presidiare, insieme alle Regioni,
tutti i processi di governance locale, finalizzandola alla costruzione di
modelli condivisi come base su cui poi consolidare il nascente sistema
duale" dichiara il Sottosegretario presso il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali On. Luigi Bobba "il progetto sperimentale rappresenta
una novità assoluta e, al contempo, un punto di forza perché si fonda sul
consenso preventivo delle parti in causa, ponendosi obiettivi concreti da raggiungere
e tempi certi. Si articola seguendo due filoni principali- continua Bobba - da
una parte è previsto lo sviluppo e il rafforzamento del sistema di placement dei centri di
formazione pubblici e privati, dall'altra il sostegno di percorsi di IeFP nell'ambito
del sistema duale. La sperimentazione nella IeFP, che verrà avviata a breve –
conclude il Sottosegretario- consentirà, in un biennio a circa 60 mila giovani
di poter conseguire i titoli di studio attraverso percorsi formativi che
prevedono lo svolgimento del 50 per cento dell'orario ordinamentale in contesto
di impresa. Per una parte cospicua di studenti, l'apprendimento in impresa
avverrà tramite apprendistato di primo livello, mentre per l'altra parte
avverrà attraverso l'introduzione dell'alternanza rafforzata di 400 ore annue.
Già solo questi numeri sono chiari indicatori di una volontà di rilancio e di
una vera svolta nell'apprendistato, fortemente voluti dal Governo come
strumento per favorire la transizione tra sistema di formazione professionale
e mondo del lavoro e come azione concreta per incrementare l'occupazione
giovanile".
Nessun commento:
Posta un commento