Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo
Padoan, ha inaugurato questa mattina l’annuale conferenza tecnica del Centro
Interamericano delle Amministrazioni Tributarie, curata dalla Guardia di
Finanza in rappresentanza dell’amministrazione finanziaria italiana.
Nel suo discorso inaugurale il Ministro ha passato in
rassegna l’evoluzione recente, caratterizzata da forti innovazioni dovute alla
rapida evoluzione del quadro economico e legale internazionale, insieme
all’innovazione tecnologica e alla globalizzazione. Le tecniche investigative e
di audit devono adattarsi a questi scenari per evolvere e migliorare la propria
capacità di intercettare l’evasione e l’elusione fiscale realizzate da chi
sfrutta gli spazi determinati da queste asimmetrie.
Per promuovere un maggior livello di lealtà fiscale sono
state lanciate nuove iniziative nel campo della collaborazione reciproca tra
gli Stati, con un ruolo importante della intelligence analysis e del risk
assessment.
L’Italia è stata protagonista di questa stagione di nuovi
accordi internazionali ed è tra i Paesi che hanno promosso lo standard
OECD/OCSE per lo scambio di informazioni che dal prossimo 1° gennaio 2016
obbliga gli intermediari finanziari a identificare la residenza fiscale dei
propri clienti, mentre nel 2017 vi sarà il primo scambio automatico di
informazioni sui conti bancari e finanziari.
Anche nel campo degli accordi bilaterali l’Italia è stata
molto attiva, come testimoniano i nuovi accordi con le giurisdizioni di
Svizzera, Liechtenstein, Principato di Monaco e Città del Vaticano.
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