E’ positivo l’impegno del Governo a sostegno della
competitività del settore agricolo con una azione di riduzione dei costi
fortemente attesa. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le
dichiarazioni del viceministro all'economia Enrico Morando che ha precisato
“non ritengo che ci saranno interventi su gasolio, iva ed imposta di registro
nell'ambito della legge di stabilità” perché “il governo è al lavoro per
sviluppare le potenzialità produttive del Paese, riducendo la pressione fiscale
sui produttori, come gli agricoltori, che sono i destinatari dell'intervento in
positivo, non le vittime". Una precisazione che viene dopo l’annuncio del
presidente del Consiglio Matteo Renzi davanti a trentamila agricoltori della
Coldiretti che dal primo gennaio 2016 non si pagherà più l’Irap e l’Imu
agricola come fortemente sollecitato dalla Coldiretti. Un intervento che
secondo il Viceministro Morando rientra “nell'ambito di un piano di riduzione
della pressione fiscale che vale complessivamente 45 miliardi con "la gran
parte della copertura di questa proposta che deriva dalla riduzione della
spesa". Si tratta della conferma della coerenza di azione del Governo che
ha voluto opportunamente investire sulla competitività del settore agricolo
italiano con un taglio senza precedenti della pressione fiscale e - conclude la
Coldiretti - saprà quindi anche trovare le necessarie coperture senza gravare
con ulteriori oneri sul settore agricolo.
Nessun commento:
Posta un commento