Stiamo andando nella direzione giusta; ora dobbiamo
accelerare
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano
Poletti, ha rilasciato il seguente commento sui dati Istat relativi ad occupati
e disoccupati di luglio e del secondo trimestre 2015:
"I dati diffusi oggi dall'Istat indicano che i numeri
del lavoro confermano l'avvio della ripresa economica certificato da indici
come l'incremento del PIl, la riduzione dell'utilizzo della cassa integrazione
e la crescita della fiducia dei consumatori. Questa valutazione si basa anche
sull'aggiornamento, effettuato sistematicamente dall'Istat, dei dati dei mesi
precedenti, con variazioni costantemente positive (ad esempio, a giugno, si
passa da un calo precedentemente comunicato di 22.000 occupati ad un incremento
di 14.000).
L'importanza di questi dati va considerata, in particolare,
nella dimensione di lungo periodo. Su base annua, infatti, gli occupati
aumentano di 235.000 unità, i disoccupati sono 217.000 in meno e le persone
inattive calano di 87.000 unità. Conforta, inoltre, la diminuzione del numero
dei giovani disoccupati, che pure rimane molto elevato e che richiede di fare
tutti gli sforzi per migliorare la situazione.
Agli elementi positivi sul piano quantitativo si affianca,
peraltro, la conferma del dato, già emerso dalle comunicazioni amministrative
del Ministero e dell'Inps, di un sistematico miglioramento della qualità del
lavoro dipendente, per il quale l'Istat certifica l'aumento, in misura
sostenuta, del numero dei lavoratori a tempo indeterminato e a tempo pieno,
insieme con la riduzione della precarietà.
È ormai dimostrato che, alla fine di una lunga e durissima
crisi, gli elementi di cambiamento si verificano nel tempo e in maniera non
sempre lineare. L'obiettivo della riforma del mercato del lavoro è di rendere
stabile e permanente il miglioramento sia della quantità sia della qualità dei
posti di lavoro. I dati di oggi ci dicono che stiamo andando nella direzione
giusta: ora dobbiamo accelerare".
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