Cautela e la speranza che i segnali positivi trovino
conferma, così Giorgio Squinzi ha commentato ieri i dati Istat sul Pil parlando
dal palco della rassegna internazionale delle calzature, theMicam in corso a
Milano. "Spero sia l'avvio di una ripresa vera - ha detto il presidente di
Confindustria - la crescita dello 0,3% non basta".
Per il presidente di Confindustria bisogna andare avanti
"rapidamente" sulle riforme: "solo così possiamo far ripartire
il paese in modo forte, come merita". I dati Istat, che mostrano un lieve
miglioramento rispetto alle stime precedenti, "sono sicuramente positivi,
vanno nella giusta direzione.
La speranza è che ci sia una conferma nei mesi
successivi". Alla domanda se queste nuove indicazioni dell'Istat
rappresentino una luce in fondo al tunnel, il presidente di Confindustria si è
mostrato prudente: "anche quando i dati erano negativi non ho voluto
drammatizzare, bisogna aspettare il consolidamento su più mesi".
Squinzi ha poi sottolineato il divario tra Nord e Sud,
ricordando che il prossimo Consiglio Generale di Confindustria di settembre si
terrà a Taranto proprio per dibattere di industria e del rilancio del
Mezzogiorno e ha insistito sulla
semplificazione burocratica come priorità per mettere le imprese in grado di
competere.
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