Negli ultimi tre mesi, infatti, oltre la metà della crescita
di imprese (54%) è venuta proprio dagli
"under 35".
Tra aprile e giugno le nuove imprese aperte da giovani
rientranti in questa fascia di età sono state quasi 32mila (in media 300 al
giorno, sabati e domeniche incluse), pari ad un terzo di tutte le aperture di
nuove imprese nel trimestre. Al netto delle chiusure rilevate nello stesso
periodo (circa 11mila), l'esercito delle imprese giovanili nel secondo
trimestre dell'anno si è dunque arricchito di oltre 20mila unità, arrivando a
sfiorare il valore di 600mila aziende.
In termini assoluti il contributo che i giovani hanno fornito
alla crescita della base imprenditoriale, tra aprile e giugno, è stato del 54%.
Un contributo che appare ancora più significativo se si guarda alla sua
intensità: il tasso di crescita trimestrale dell'imprenditoria giovanile,
infatti, ha messo a segno un +3,6% a fronte dello 0.6% del complesso delle
imprese.
Dott. Valerio Pollastrini
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