La soddisfazione di Longobardi per la decisione delle
Entrate di far slittare a fine settembre il termine a disposizione dei
contribuenti per rispondere alle richieste di documentazione recapitate a
luglio
“Apprendiamo con soddisfazione la decisione dell’Agenzia
delle entrate di far slittare a fine settembre il termine a disposizione dei
contribuenti per rispondere alle richieste di documentazione recapitate a
luglio relative ai controlli formali del modello Unico 2013”.
E’ quanto afferma il Presidente nazionale dei
Commercialisti, Gerardo Longobardi, in merito al comunicato stampa con cui
l’Agenzia delle entrate ha annunciato lo slittamento dei termini per le
risposte alle richieste di documenti nell’ambito dei controlli formali delle
dichiarazioni di cui all’art. 36-ter del DPR 600/73.
“Si tratta - afferma Longobardi - di un primo importante
segnale di attenzione nei confronti delle richieste avanzate dalla nostra
Professione nell’ambito del Tavolo tecnico sulle semplificazioni fiscali
attivato dal MEF e che vede la partecipazione anche dell’Agenzia delle entrate.
Avevamo sottoposto all’attenzione del viceministro Casero e del direttore delle
Entrate, dott.ssa Orlandi la necessità di tale slittamento, considerato
l’ingente numero di richieste recapitate ai contribuenti in prossimità della
pausa estiva, che quest’anno sono andate ad aggiungersi al già denso ingorgo di
scadenze tipico di questo periodo”.
Tra le varie proposte contenute nel documento presentato dal
Consiglio nazionale dei commercialisti nell’incontro del 22 luglio scorso vi
era anche quella di prevedere, in via normativa, la sospensione feriale dei
termini per la definizione dei preavvisi di irregolarità, per le risposte a
richieste di documentazione e per ogni altra richiesta istruttoria da parte
degli organi di controllo (risposte a questionari, inviti a comparire, ecc.).
“In attesa dell’intervento del legislatore in tal senso e
della definizione di un nuovo calendario per gli adempimenti fiscali, che abbia
tempi certi - spiega il consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla
fiscalità, Luigi Mandolesi - occorreva
risolvere, nell’immediato, la criticità venutasi a creare in questi
giorni.Apprezzabile dunque”. “L’interpretazione dell’Agenzia che consentirà ai
contribuenti e ai nostri studi professionali di dare seguito alle richieste con
una tempistica meno stringente e di poter affrontare la pausa estiva con meno
affanni”.
“Il nostro auspicio – conclude Longobardi – è che
l’interlocuzione già da tempo avviata con i vertici istituzionali del MEF e
dell’Agenzia delle entrate possa continuare, come avvenuto in quest’ultimo
caso, nel solco della reciproca e fattiva collaborazione, al fine di rendere la
“macchina” fiscale di questo Paese meno farraginosa e più rispettosa delle
esigenze dei cittadini e di noi Professionisti”.
Nessun commento:
Posta un commento