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giovedì 30 luglio 2015

Ministero del Lavoro - Accordo quadro Teleperformance

Ministero del Lavoro, Comunicato Stampa del 29 luglio 2015

Dichiarazione della Sottosegretaria Teresa Bellanova

"Dopo un ampio confronto, finalmente, abbiamo siglato un accordo importante che evita la dichiarazione di esuberi strutturali".

Così la Sottosegretaria al Lavoro, Teresa Bellanova, a margine dell'accordo quadro per il rilancio della società Teleperformance firmato nella serata di ieri al Ministero del Lavoro. 

"Salvaguardia dell'occupazione ma anche un impegno su un fronte più ampio, in grado di scommettere sulla possibilità di conciliare la crescita con una buona gestione dei tempi di vita e di lavoro, per un'azienda a così forte prevalenza femminile.

L'accordo quadro sottoscritto – ha proseguito la Sottosegretaria– arriva in alternativa alla societarizzazione prevista dall'azienda e alla flessibilità extracontrattuale. Fin dall'inizio della trattativa abbiamo messo sul tavolo il ricorso ai contratti di solidarietà a supporto della salvaguardia dei livelli occupazionali e di interventi di recupero della produttività, anche attraverso una diversa strategia organizzativa, in un'ottica di maggiore rispondenza alle esigenze produttive. Quindi non un mero ammortizzatore sociale in funzione 'assistenziale', ma un modello innovativo che integra tutela dell'occupazione e rilancio industriale".

Il contratto di solidarietà difensiva avrà durata di 12 mesi e riguarderà tutte le sedi operative aziendali. Intanto il confronto tra azienda e sindacati riprenderà già a partire da settembre sull'individuazione di tutte le iniziative utili a rilanciare la competitività e a acquisire nuove commesse e nuovi spazi di mercato. 

"Dal canto suo il Ministero del Lavoro – spiega ancora la Sottosegretaria – assume un impegno preciso: favorire tutte le misure che consentano di accrescere i risultati aziendali e al contempo migliorare le condizioni di lavoro, in un'impresa che vede una prevalenza della componente femminile tra i dipendenti, e una forte richiesta di conciliazione tra tempi di lavoro e di vita.

Ed in merito, già lo scorso luglio avevamo incaricato Italia Lavoro di condurre uno studio, in collaborazione con la Società, conclusosi con l'elaborazione poi del "Progetto Welfex" che prevedeva possibili interventi sull'attuale sistema aziendale di organizzazione dei turni e degli orari in un'ottica di produttività e proprio di conciliazione lavoro-famiglia.

Tenere insieme questi due obiettivi è prioritario e possibile, facendo leva su un utilizzo intelligente del part time, e tramite una forte innovazione nella gestione del lavoro, anche con l'impiego nuovi strumenti e nuova tecnologia".

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