Dichiarazione della Sottosegretaria Teresa Bellanova
"Dopo un ampio confronto, finalmente, abbiamo siglato
un accordo importante che evita la dichiarazione di esuberi strutturali".
Così la Sottosegretaria al Lavoro, Teresa Bellanova, a
margine dell'accordo quadro per il rilancio della società Teleperformance
firmato nella serata di ieri al Ministero del Lavoro.
"Salvaguardia dell'occupazione ma anche un impegno su
un fronte più ampio, in grado di scommettere sulla possibilità di conciliare la
crescita con una buona gestione dei tempi di vita e di lavoro, per un'azienda a
così forte prevalenza femminile.
L'accordo quadro sottoscritto – ha proseguito la
Sottosegretaria– arriva in alternativa alla societarizzazione prevista
dall'azienda e alla flessibilità extracontrattuale. Fin dall'inizio della
trattativa abbiamo messo sul tavolo il ricorso ai contratti di solidarietà a
supporto della salvaguardia dei livelli occupazionali e di interventi di
recupero della produttività, anche attraverso una diversa strategia
organizzativa, in un'ottica di maggiore rispondenza alle esigenze produttive.
Quindi non un mero ammortizzatore sociale in funzione 'assistenziale', ma un
modello innovativo che integra tutela dell'occupazione e rilancio
industriale".
Il contratto di solidarietà difensiva avrà durata di 12 mesi
e riguarderà tutte le sedi operative aziendali. Intanto il confronto tra
azienda e sindacati riprenderà già a partire da settembre sull'individuazione
di tutte le iniziative utili a rilanciare la competitività e a acquisire nuove
commesse e nuovi spazi di mercato.
"Dal canto suo il Ministero del Lavoro – spiega ancora
la Sottosegretaria – assume un impegno preciso: favorire tutte le misure che
consentano di accrescere i risultati aziendali e al contempo migliorare le
condizioni di lavoro, in un'impresa che vede una prevalenza della componente
femminile tra i dipendenti, e una forte richiesta di conciliazione tra tempi di
lavoro e di vita.
Ed in merito, già lo scorso luglio avevamo incaricato Italia
Lavoro di condurre uno studio, in collaborazione con la Società, conclusosi con
l'elaborazione poi del "Progetto Welfex" che prevedeva possibili
interventi sull'attuale sistema aziendale di organizzazione dei turni e degli
orari in un'ottica di produttività e proprio di conciliazione lavoro-famiglia.
Tenere insieme questi due obiettivi è prioritario e
possibile, facendo leva su un utilizzo intelligente del part time, e tramite
una forte innovazione nella gestione del lavoro, anche con l'impiego nuovi
strumenti e nuova tecnologia".
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