Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono state presentate
413.679 domande per la Naspi. L’Inps, in otto giorni lavorativi dall’avvio della
procedura, ha definito – liquidando o respingendo – 58.065 domande, circa un
settimo del totale. L’Istituto sta lavorando a pieno ritmo per smaltire lo
stock di domande di disoccupazione (Naspi è l’acronimo di Nuova prestazione di
Assicurazione Sociale) che da maggio sono nel frattempo pervenute.
La nuova procedura di liquidazione, avviata il 15 luglio,
automatizza tutti i controlli, impedendo indebiti e abusi che l’Inps ha il
dovere di prevenire. E' stata avviata da metà luglio poiché l’Istituto è stato
precedentemente impegnato con la risoluzione di problemi applicativi al fine di
garantire le tutele per i lavoratori stagionali nel 2015 secondo le indicazioni
ministeriali.
Le uniche prestazioni che hanno subito qualche ritardo,
rispetto ai 30 giorni canonici di liquidazione, sono quelle (poco meno di
200mila) giunte tra maggio e giugno: quasi 60mila sono già state liquidate, le
altre lo saranno entro i primi giorni di agosto. Le quasi 230mila nuove domande
di Naspi presentate nel mese di luglio saranno liquidate, come di regola, dal
mese successivo. Le Sedi Inps sono tutte impegnate a completare le istruttorie
secondo l’ordine di presentazione delle domande di propria competenza.
L’obiettivo è di poter assicurare prima possibile i tempi di
liquidazione ordinariamente garantiti dall’Istituto per questa prestazione (30
giorni dalla data di presentazione della domanda).
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