In
presenza di alcune anomalie nei dati del 730 precompilato, il Fisco potrebbe
avvisare dell’errore il contribuente che avesse già inviato il modello. Questa
l’ipotesi avanzata ieri nel corso dell’incontro avvenuto tra i rappresentanti
dell’Agenzia delle Entrate, Inps e Caf per individuare le maggiori criticità della dichiarazione
precompilata.
Nello
specifico, detto avviso verrebbe inoltrato in relazione ai dati mancanti sui
giorni necessari per il calcolo delle detrazioni da lavoro o da pensione.
Meno
problematici, invece, gli errori sulle deduzioni dei contributi per colf e
badanti che, a quanto pare, incideranno solo per pochi centesimi di euro.
Valerio
Pollastrini
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