Nel
complesso, nell’anno in corso saranno ispezionate 152.500, delle quali 132.500
saranno sottoposte a verifiche ordinarie, mentre le restanti 20 mila (18 mila
edili) saranno attenzionate sul rispetto della normativa sulla sicurezza.
I
controlli non saranno generalizzati, ma accuratamente orientati verso fenomeni
di irregolarità selezionati a livello territoriale, al fine di contrastare gli
illeciti sostanziali, realizzando, così, un’effettiva tutela delle condizioni
di lavoro.
Valerio
Pollastrini
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