In
particolare, Boeri ha annunciato la volontà di pagare dal prossimo giugno tutte le prestazioni dell'Inps il primo di ogni mese e non più nelle diverse date
attualmente previste.
A
tal fine, l’Istituto ha richiesto il coinvolgimento sia delle banche che delle
Poste. Si tratta di un’operazione che non comporterà costi aggiuntivi per lo
Stato. Atteso che l’Erario incasserà meno interessi sui ratei che ora vengono
liquidati il 10 od il 16 del mese, in cambio alle banche, che incasseranno
prima, l’Inps ha proposto di abbassare il
costo dei bonifici.
Tra
le altre proposte, inoltre, vi è quella dell’introduzione di un reddito minimo
garantito per gli over 55 che non trovano un nuovo impiego ed una maggiore
flessibilità di uscita dal lavoro.
Valerio
Pollastrini
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