Nella
sentenza del 5 dicembre 2014, il Tribunale di Torino, recependo quanto sancito
dalla Corte di Giustizia Europea nella causa C- 22/2013, ha disposto, in favore
di una insegnante precaria da 7 anni, la liquidazione di un risarcimento del
danno equivalente all’importo di 15 mensilità, oltre agli scatti di anzianità
che la donna avrebbe maturato se fosse passata in ruolo, anziché ripartire da
zero ogni anno.
Tuttavia,
il Giudice ha negato alla ricorrente l’automatica attribuzione del ruolo, in
quanto, ai sensi dell’art.97 della Costituzione, ciò può avvenire solamente al termine
di una procedura concorsuale.
Valerio
Pollastrini
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