Arriva l’ok della Ragioneria sugli altri due decreti attuativi del Jobs Act

Dopo i dubbi sollevati  dalla stampa specializzata in merito ad una possibile assenza delle coperture finanziarie, lo scorso 3 aprile il Governo ha ottenuto il via libera da parte della Ragioneria Generale dello Stato agli altri due decreti attuativi del Jobs Act: quello sul riordino delle tipologie contrattuali e quello sulla conciliazione dei tempi di vita-lavoro.

In settimana, i due provvedimenti sono attesi al vaglio delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato che, entro i successivi trenta giorni, sono chiamate ad esprimere un parere non vincolante.

Sul fronte delle coperture, occorre evidenziare che il parere positivo della Ragioneria è giunto a fronte dell’impegno con il quale il Governo si è detto disposto a stanziare ulteriori 16 milioni di euro per 2015, 58 milioni di euro per il 2016, 67 milioni di euro per il 2017 e 53 milioni di euro per 2018. Nello specifico, il predetto incremento delle somme stanziate si è reso necessario  per sopperire ai mancati introiti derivanti dalla trasformazione dei contratti precari, specie le collaborazioni, in rapporti subordinati a tempo indeterminato.

Valerio Pollastrini