Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


sabato 25 aprile 2015

A marzo 92mila assunzioni in più: cresce il numero dei rapporti a tempo indeterminato

L’analisi delle comunicazioni obbligatorie pervenute al Ministero del Lavoro evidenzia che, a marzo, nel settore privato sono stati attivati, nel complesso,  641.572 nuovi contratti di lavoro, a fronte di 549.273 cessazioni, con un saldo attivo di 92.299 unità.

Il trend positivo sembra dovuto sia agli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato, introdotti dalla Legge di Stabilità 2015,  che all’entrata in vigore del nuovo contratto a tutele crescenti.

A quanto pare, i recenti provvedimenti emanati dall’Esecutivo per rilanciare l’occupazione starebbero producendo i primi effetti. Prendendo a riferimento lo stesso periodo del 2014, infatti, le assunzioni a tempo indeterminato ammontano al  25,3% del totale delle attivazioni, a fronte del 17,5% registrato un anno fa. Non solo, all’aumento dei rapporti di lavoro stabili, segue, sempre rispetto al 2014, la riduzione delle attivazioni a tempo determinato, da 395.000 a 381.234. Parimenti, sono diminuiti i contratti di collaborazione, nonché le attivazioni con contratto di apprendistato.

Questo orientamento è confermato anche dai dati sulle stabilizzazioni. Lo scorso mese, infatti, le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine sono state 40.034, quasi il doppio rispetto a quelle effettuate a marzo 2014.

Valerio Pollastrini

Nessun commento:

Posta un commento