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venerdì 13 marzo 2015

Durante la Cigs un pilota dell’Alitalia lavorava per altra compagnia

Nella pronuncia in commento, il Tribunale di Ferrara ha assolto un ex pilota dell’Alitalia in Cassa Integrazione che aveva omesso di comunicare all’Inps l’avvenuta assunzione presso altra compagnia,  precisando che il fatto non costituisce reato.

In particolare, l’oggetto dell’imputazione riguardava l’espletamento di un periodo di addestramento e ripristino licenze e brevetti, svolto dal lavoratore per conto di altra azienda aerea straniera.

Secondo l’Inps, dette prestazioni, per le quali l’imputato aveva percepito la retribuzione, erano stato effettuate    in violazione della normativa sulla contestuale corresponsione degli emolumenti della Cigs. Il lavoratore, infatti, aveva comunicato all’Istituto l’instaurazione del nuovo rapporto solo dopo che questo era giunto al termine.

Nel motivare la propria decisione, il Giudice, pur riconoscendo che la normativa internazionale sulla sicurezza del volo e la peculiare natura dell’attività professionale di un pilota di linea non potrebbero consentire un’attività di prova ed inserimento attivo nei protocolli operativi di un’altra compagnia aerea, ha precisato che, nella specie, i tempi lunghissimi di risoluzione della crisi industriale di Alitalia erano incompatibili con una inattività  che avrebbe comportato la perdita di qualsiasi titolo abilitativo al volo per il pilota.

Valerio Pollastrini

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