Il
31 gennaio 2015 scade il termine per il pagamento della polizza Inail contro
gli infortuni domestici.
Si
tratta dell’assicurazione obbligatoria a
carico di donne e uomini con età compresa tra i 18 ed i 65 anni, dediti alla
cura della casa e del nucleo familiare in via esclusiva, gratuitamente e senza
subordinazione.
Il
costo è di 12,91 € l’anno, ma è possibile ottenere l'esenzione, con pagamento
degli oneri a carico dello Stato, se il reddito personale non supera 4.648,00 €
e il reddito del nucleo familiare non
supera 9.296,22 €.
In
una nota, l’Inail ha ricordato la particolare insidia rappresentata dagli infortuni
che avvengono tra le pareti domestiche, spesso sottovalutati. In questo ambito,
scivolamenti e cadute da scalette, sedie
o sgabelli, sono gli incidenti più frequenti, seguiti – a grande distanza – da
ustioni e tagli.
Tra
le lesioni, invece, sono molto frequenti le fratture – che interessano
prevalentemente gli arti superiori e inferiori – mentre incidono meno
contusioni e ferite.
In
questa categoria di infortuni prevalgono ampiamente, infine, quelli che danno
luogo a percentuali d'invalidità inferiori al 40%, a fronte di quelli – meno
frequenti – che determinano invalidità più severe (comprese tra il 41 ed il
70%). Gli incidenti che determinano invalidità superiori al 70% rappresentano
un’esigua minoranza.
Come
detto, il termine per il pagamento scade il 31 gennaio 2015, tuttavia, il
versamento dei 12,91 € può essere regolato anche successivamente, ma, dal 1° febbraio in poi, la copertura sarà attiva a partire dal giorno
successivo a quello del saldo.
In
ogni caso, per il tardivo pagamento è
prevista l'applicazione di una sanzione.
E’
bene ricordare che questo particolare tipo di polizza garantisce il diritto ad
una rendita vitalizia soltanto nel caso in cui la percentuale di invalidità
permanente scaturita dall’infortunio domestico sia pari o superiore al 27%.
L’importo
mensile della rendita può oscillare dai 186,18 € (invalidità del 27%) ai
1.292,90 € (invalidità al 100%).
Occorre
precisare, inoltre, che dal 17 maggio 2006 la tutela assicurativa comprende anche il rischio morte, che prevede
una rendita ai superstiti e la corresponsione dell’assegno funerario, il cui
importo, dal 1° luglio 2014, è pari 2.132,45 €.
Sempre
in relazione agli eventi mortali, va poi ricordato che a carico del “Fondo Vittime Gravi Infortuni” è
stata posta una ulteriore prestazione “una tantum” commisurata al numero dei
superstiti.
Per
il pagamento della polizza, l’Inail ha previsto i seguenti diversi strumenti e modalità:
- bollettino postale. In questo caso, la ricevuta di pagamento costituisce polizza assicurativa;
- on-line, con carta di credito Visa o Mastercard, carta prepagata Postepay, Bancoposta;
- servizio di c/c on line (home banking);
- bonifico bancario.
Il
bollettino può essere richiesto online, registrandosi al portale dell’Inail:
ciò vale sia per coloro che debbano effettuare la prima iscrizione, sia per
coloro che non abbiano ricevuto per posta il bollettino o lo abbiano smarrito.
In
ogni caso, per ulteriori informazioni sono disponibili il numero verde 803.164 gratuito
da telefono fisso, il numero 06-164164 a
pagamento da telefono mobile, il sito dell’Inail, le sedi territoriali
dell’Istituto e le associazioni delle casalinghe.
Valerio
Pollastrini
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