Per
tali assunzioni, infatti, tutti i titolari di reddito di impresa, siano essi
persone fisiche o giuridiche, potranno richiedere un credito di imposta pari al
35% del costo aziendale sostenuto per un periodo massimo di un anno.
I
beneficiari potranno fruire del contributo nel limite annuale di 200 mila euro.
Per
costo aziendale si intendono gli
effettivi oneri salariali sostenuti dall’impresa, quali, ad esempio, la retribuzione
lorda e i contributi previdenziali ed assistenziali.
Le
domande di ammissione all’incentivo
dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica https://cipaq.mise.gov.it e verranno accolte
fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 33.190.484 €.
I
datori di lavoro interessati dovranno indicare nell’istanza il dato
occupazionale riportato nella nota integrativa al bilancio, al netto dei
pensionamenti intervenuti nell’esercizio.
Una
volta ricevuto il messaggio Pec, contenente il provvedimento firmato dal
Ministero e la lettera del dirigente in formato pdf, le imprese potranno collegarsi alla piattaforma https://cipaq.mise.gov.it ed inviare la
propria certificazione.
Le
assunzioni per le quali è ammesso il credito d’imposta sono quelle che hanno
riguardato i seguenti soggetti:
a)
personale
in possesso di un dottorato
di ricerca universitario conseguito presso una
università italiana o estera,
se riconosciuto equipollente
in base alla legislazione vigente in materia;
b)
personale
impiegato in attività di ricerca e sviluppo in
possesso di laurea magistrale in una delle seguenti
discipline:
-
Design;
-
Farmacia
e farmacia industriale;
-
Fisica;
-
Informatica;
-
Ingegneria
aerospaziale e astronautica;
-
Ingegneria
biomedica;
-
Ingegneria
chimica;
-
Ingegneria
civile;
-
Ingegneria
dei sistemi edilizi;
-
Ingegneria
dell’automazione;
-
Ingegneria
della sicurezza;
-
Ingegneria
delle telecomunicazioni;
-
Ingegneria
elettrica;
-
Ingegneria
elettronica;
-
Ingegneria
energetica e nucleare;
-
Ingegneria
gestionale;
-
Ingegneria
informatica;
-
Ingegneria
meccanica;
-
Ingegneria
navale;
-
Ingegneria
per l’ambiente e il territorio;
-
Architettura
e ingegneria edile-architettura;
-
Matematica;
-
Modellistica
matematico-fisica per l’ingegneria;
-
Scienza
e ingegneria dei materiali;
-
Scienze
chimiche;
-
Biologia;
-
Scienze
della natura;
-
Scienze
della nutrizione umana;
-
Sicurezza
informatica;
-
Scienze
e tecnologie agrarie;
-
Biologie
agrarie;
-
Scienze
e tecnologie alimentari;
-
Scienze
e tecnologie della chimica industriale;
-
Scienze
e tecnologie della navigazione;
-
Scienze
e tecnologie forestali ed ambientali;
-
Scienze
e tecnologie geologiche;
-
Scienze
e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
-
Scienze
geofisiche;
-
Biotecnologie
industriali;
-
Scienze
statistiche;
-
Scienze
zootecniche e tecnologie animali;
-
Biotecnologie
mediche, veterinarie e farmaceutiche;
-
Tecniche
e metodi per la società dell’informazione.
Valerio
Pollastrini
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