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giovedì 6 novembre 2014

Licenziamento discriminatorio con sanzioni civili per i contributi arretrati

Nella sentenza n.19665/2014, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno risolto il contrasto giurisprudenziale sorto in relazione all'obbligo di pagamento delle sanzioni civili sui contributi arretrati dovuti dal datore di lavoro in caso di  licenziamento illegittimo.

Nella pronuncia in commento, la Suprema Corte ha chiarito che, nell’ambito di applicazione della disciplina vigente fino al 2012, le sanzioni civili connesse al mancato pagamento dei contributi previdenziali, scaturiti dalla reintegra del lavoratore, sono dovute solamente nel caso in cui  il licenziamento sia stato dichiarato nullo oppure inefficace.

Per i periodi successivi a quello predetto, invece, sarà necessario distinguere caso per caso, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge n.92/2012.

Valerio Pollastrini

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