Sempre
a partire dal 2015, le aziende saranno inoltre obbligate ad inoltrare la
certificazione anche all’Agenzia delle Entrate.
La
principale novità del nuovo modello è costituita dalla sezione riservata alla certificazione
delle ritenute dei lavoratori autonomi.
D’ora
in avanti, quindi, le aziende dovranno emettere il Cud anche per i professionisti o gli altri
lavoratori autonomi dai quali abbiano ricevuto delle prestazioni.
Anche
in questo caso, la certificazione, oltre che al lavoratore autonomo, dovrà
essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate.
Dal
Fisco, inoltre, è arrivata la conferma che il nuovo onere di trasmissione non
cancella il modello 770 e, pertanto, alcune informazioni, attualmente inoltrate
tramite il 770, saranno replicate nel Cud.
Le
doppie informazioni, infatti, si rendono necessarie per l’avvio del modello 730
precompilato.
In
ogni caso, è allo studio l’ipotesi di semplificare il 770, in modo da evitare la suddetta
duplicazione dei dati nel caso in cui il modello venga inviato entro il 7 marzo
con tutti gli elementi utili al Fisco.
Infine,
si segnale un’ulteriore modifica nell’ottica
del modello 730 precompilato, in base alla quale i datori di lavoro saranno
chiamati a trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai familiari a carico, attualmente inseriti nel 730.
Valerio
Pollastrini
Nessun commento:
Posta un commento