Saranno
solamente le aziende del settore privato a potersi avvalere dell’imposta
sostitutiva del 10 % sui compensi aggiuntivi legati al rendimento, a patto,
però, che i dipendenti beneficiari non abbiano percepito, nell’anno 2013,
redditi da lavoro subordinato superiori a 40.000,00 €, al lordo delle somme
assoggettate ad imposta nel medesimo anno.
Per
ciascun lavoratore, l’importo massimo del premio di produttività, al quale sarà possibile applicare la suddetta aliquota
agevolata, non potrà superare i 3.000,00 € annui lordi.
Valerio
Pollastrini
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