Con
la conversione del D.L. n.34/2014 nella Legge n.78/2014, i contratti a tempo
determinato potranno essere legittimamente stipulati in assenza di una specifica causale e, nel
limite di durata dei complessivi 36 mesi, le aziende potranno prorogare il
singolo rapporto a termine per 5 volte, senza alcun obbligo di pause, purché la
protrazione si riferisca alla stessa
attività lavorativa per la quale il contratto era stato originariamente stipulato.
In
proposito, si ricordi che, per espressa dizione del legislatore, la nuova
disciplina del contratto a tempo determinato, per il momento, non trova applicazione
nel Pubblico Impiego.
Valerio
Pollastrini
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