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giovedì 27 marzo 2014

Jobs Act - Smaterializzazione del DURC

Il Decreto Legge n. 34/2014, recante le prime disposizioni operative del c.d. Jobs Act, ha modificato sostanzialmente la procedura relativa all’accertamento della regolarità contributiva aziendale.

La verifica del requisito avverrà in tempo reale, per mezzo esclusivo della modalità telematica.

L’esito dell’interrogazione avrà una validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituirà ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

L’operatività della modifica sarà però subordinata ad un Decreto Interministeriale che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sarà chiamato ad emanare entro i 60 giorni successivi al 21 marzo 2014, data di entrata in vigore del D.L. n.34, e con il quale verranno definiti i requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica, nonché le ipotesi di esclusione.

L’attesa disposizione ministeriale dovrà rispettare le  seguenti prescrizioni:

-         L’accertamento in tempo reale dovrà riguardare la verifica dei pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui il controllo è effettuato, a patto che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive e comprenderà anche le posizioni dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto presenti all’interno dell’impresa;
-         L’interrogazione potrà essere inoltrata indifferentemente all’INPS, all’INAIL o alle Casse edili che, cooperando tra loro, effettueranno l’integrazione ed il riconoscimento reciproco dei dati, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare;
-         Nelle ipotesi di godimento di benefici normativi e contributivi, verranno individuate specifiche  tipologie di violazione  della normativa previdenziale e di tutela delle condizioni di lavoro che impediranno l’attestazione di regolarità.

Valerio Pollastrini

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