A
questo proposito, la bozza del “Decreto Legge Lavoro” prevede la sostituzione del Durc, il modello
con il quale viene attestata la regolarità contributiva dell’azienda, con delle
specifiche verifiche telematiche, attraverso le quali Inps, Inail e le Casse Edili
forniranno la dichiarazione di regolarità, tranne per quelle imprese che non presentassero
determinati requisiti.
L'esito
dell'interrogazione effettuata in via telematica avrà una validità di 120
giorni dalla data di acquisizione e sostituirà ad ogni effetto di legge il
Documento Unico di Regolarità Contributiva, fatta eccezione per le ipotesi di
esclusione che saranno individuate dal Ministro del Lavoro con apposito Decreto.
Valerio
Pollastrini
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