Degli
interventi previsti, la metà potrà essere introdotta in via amministrativa,
mentre l’altra metà richiederà specifici interventi normativi.
Per
contrastare la disoccupazione, il Ministro ha affermato di voler potenziare il
mercato nella sua unitarietà, stimolando una riorganizzazione delle politiche del lavoro delegate alle
Regioni. A detta di Giovannini, infatti, le imprese straniere in Italia
avvertono la difficoltà di operare in 20 mercati del lavoro diversi.
Per
lo scrivente, le ultime esternazioni del Ministro evidenziano l’inadeguatezza
dell’apparato istituzionale ad affrontare la grave crisi del lavoro che
attanaglia il nostro Paese.
Si
continua ad agire sugli aspetti burocratici senza approntare alcuna misura
efficiente, specie nella riduzione dei costi del lavoro: unica vera barriera
alla ripresa dell’occupazione.
Valerio
Pollastrini
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