Con una
nota del 20 marzo 2013, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha
reso noto che e' in corso di registrazione presso la Corte dei Conti il Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 15 febbraio 2013. Si tratta del provvedimento che concede il via
libera ai nuovi flussi di ingresso per i lavoratori extracomunitari stagionali.
Nel 2013
saranno autorizzati all'ingresso fino a 30.000 cittadini stranieri residenti in
uno dei seguenti Paesi:
Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
All'interno della quota
massima di 30.000 unità, 5.000 ingressi sono stati espressamente riservati ai
cittadini dei Paesi sopra indicati che abbiano già fatto ingresso in Italia per
prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i
quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per
lavoro subordinato stagionale.
Il sistema applicativo per
la compilazione delle domande di ingresso
è disponibile all’indirizzo https://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/index2.jsp.
A partire dalle ore 8
del giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del
decreto, sara' possibile inviare le singole richieste. La scadenza e' prevista
per le ore 24 del prossimo 31 dicembre.
Il 19 marzo 2013, il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno hanno diramato una
circolare recante le modalità di presentazione delle domande di nulla osta. Nel
testo viene chiarito che, sempre
nell’ambito delle 30.000 quote, è consentita anche la presentazione di domande
a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco
sopra riportato che siano tuttavia già entrati in Italia per lavoro stagionale
nell’anno 2012.
Valerio Pollastrini
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