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giovedì 29 novembre 2012

Presenza dei lavoratori nelle aree adibite ai fumatori

Con l'interpello n.6/2012 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e' intervenuto sulle disposizioni in materia di fumo passivo nei luoghi di lavoro.
L'istanza riguardava la possibilita' di ammettere la presenza dei lavoratori nei locali destinati ai fumatori.
Nello specifico la CSIT (Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici), la Federbingo e l'Ascob hanno chiesto se la normativa vigente ammetta la presenza di lavoratori nei locali riservati ai fumatori presenti nelle sale bingo, a patto naturalmente che siano rispettate tutte le prescrizioni di legge sui requisiti tecnici dei locali, sulla temporaneita' della presenza dei dipendenti nelle aree adibite ai clienti fumatori, nonche' sul rispetto da parte del datore di lavoro degli obblighi imposti dal D.Lgs. n.81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dopo un riepilogo della normativa che ha introdotto il divieto di fumo nei locali chiusi, l'Ente interpellato ha ricordato la circolare del Ministero della salute del 17 dicembre 2004 che ha individuato la tipologia di locali chiusi, aperti ad utenti o al pubblico nei quali è possibile attrezzare sale fumatori, nel rispetto dei requisiti tecnici dettati dal DPCM del 23 dicembre 2003.

Viene ribadito che il divieto di fumo riguarda tutti i lavoratori in quanto “utenti” dei locali nell’ambito dei quali prestano la propria attività. Nello specifico  campo della ristorazione, i locali adibiti ai non fumatori devono avere superficie prevalente rispetto alla superficie complessiva di somministrazione.
Si ritiene che nelle sale per fumatori sia possibile la presenza esclusivamente temporanea di lavoratori addetti a specifiche mansioni, evitando dunque una loro permanenza stabile in tali aree.

Tuttavia, al fine della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori soggetti a svolgere la propria attività in tali locali, il datore di lavoro deve attenersi agli obblighi imposti dal Decreto Legislativo 3 aprile 2008 n.81, tra cui la preliminare valutazione della presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e la valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti.

Valerio Pollastrini

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