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mercoledì 9 marzo 2016

Con il Jobs Act calano i licenziamenti

Ministero del lavoro, Comunicato Stampa del 08 marzo 2016

"L'anno scorso i rapporti di lavoro cessati a causa di un licenziamento sono stati 841.781, con un calo dell'8,14% rispetto al 2014. I dati sono del Ministero del Lavoro. Il calo più consistente riguarda l'ultimo trimestre con un -14,9% dei licenziamenti. Nell'ultimo periodo del 2015, infatti, sono stati registrati 243.206 licenziamenti, in discesa di 42.487 rispetto all'ottobre-dicembre del 2014. Sono diminuiti soprattutto i licenziamenti degli uomini (-18,4%) mentre per le donne si sono ridotti del 9,3%. Proprio un anno fa è entrato in vigore il contratto a tutele crescenti per i nuovi assunti. Per quanto riguarda le assunzioni, nel quarto trimestre del 2015 sono stati attivati 2.506.704 contratti di lavoro dipendente e parasubordinato, con una crescita del 7,2% (quasi 170 mila unità su base annua) rispetto allo stesso periodo del 2014. Per i contratti stabili, l'aumento è di oltre il 100% rispetto allo stesso periodo del 2014 (371.519 in più). Nell'intero 2015 sono stati attivati 2.346.101 nuovi contratti a tempo indeterminato con un aumento del 43,5% sul 2014 (+711.620 assunzioni stabili). Questi dati parlano chiaro: dopo anni di disastri, il bilancio della riforma del lavoro è molto positivo e indicano un cambiamento netto nel sistema socio-economico del Paese", ha sottolineato il sen. Massimo Cassano, sottosegretario al Lavoro.

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