Dal 4 al 7 maggio a Itajaí (Santa Catarina) si svolgerà
Fimar, la Fiera internazionale dell’economia del mare Italia-Brasile
A fine decennio, il
mercato nautico brasiliano potrebbe contare 1,4 milioni di imbarcazioni, il
doppio rispetto a quelle esistenti all’inizio del 2013. Sono le stime
dell’Associazione brasiliana dei costruttori di imbarcazioni, diffuse in
occasione della presentazione della seconda edizione di Fimar, la Fiera
internazionale dell’economia del mare Italia-Brasile. In Brasile – sostiene
Acatmar, l’Associazione nautica di Santa Catarina, - esiste una barca ogni
1.400 persone, mentre negli Stati Uniti il rapporto è 1 a 29, in Inghilterra 1
a 65. Insomma, il potenziale di crescita è enorme.
In programma dal 4 al
7 maggio a Itajai, la città dello Stato brasiliano di Santa Catarina,
palcoscenico di due tappe della Volvo Ocean Race, nonchè sede produttiva
dell’italiana Azimut, Fimar è l’unico evento dedicato alla tecnologia,
subfornitura e design nautico tra i due Paesi. La Fiera è il risultato degli
accordi firmati tra il Governo italiano, attraverso il ministero dello Sviluppo
economico, Ucina Confidustria Nautica e Governo di Santa Catarina.
Le opportunità
offerte dal mercato brasiliano sono significative per le nostre imprese, che
possono contare peraltro su un alto gradimento della qualità del made in Italy
presso i consumatori del vasto Paese sudamericano. Il Brasile ha grandi
potenzialità nel settore nautico, sia per la sua estesa fascia costiera (7.500
chilometri distribuiti in 17 Stati), sia per l’immenso bacino idrografico con
circa 31.500 chilometri di acque navigabili. Lo Stato di Santa Catarina in particolare
rappresenta il secondo polo nautico del Brasile ed è al primo posto come
destinazione legata al turismo e alla nautica.
Nel mercato della
nautica di lusso la produzione in Brasile rappresenta circa l’1,5% di quella
del pianeta e, contrariamente a quanto avvenuto in Europa e Stati Uniti, le
vendite sono cresciute del 40% tra il 2008 e il 2011.
Per volere degli
organizzatori (Brazil Planet, Ucina, Federpesca, Assonautica Italiana e
Acatmar, mentre l’Agenzia Ice assicurerà, con un “Punto Italia”, l’accoglienza
e le informazioni per operatori e visitatori), l’edizione 2016 di Fimar
affiancherà alla tradizionale esposizione fieristica e agli eventi di B2B
alcune iniziative collaterali dedicate ad altri settori del Made in Italy.
Eventi e performance interesseranno la moda, con la presentazione di collezioni
e accessori pensati per il monto della nautica e del tempo libero;
l’agroalimentare, l’artigianato e il turismo con il progetto “Cambusa”; il
design con il concorso Interior design, nato dalla collaborazione con
l’Associazione italiana disegno industriale e l’Università di Florianopolis; lo
sport in vista dei giochi olimpici di Rio 2016 con la gara di vela realizzata
in collaborazione con il Coni ed Embratur; la valorizzazione, attraverso la
proiezione di materiale multimediale, dei territori italiani raggiungibili dai
porti del Mezzogiorno che aderiscono alla rete Signa Maris.
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