OGGETTO:
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1
Aliquote contributive e di computo
2
Ripartizione dell’onere contributivo
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Compensi erogati entro il 12 gennaio 2016
4
Minimali e massimali
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Nuovo Tipo Rapporto Uniemens Committenti
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Aliquote contributive e di computo
L’art. 2, comma 57, della legge 28 giugno 2012, n. 92
(nota 1) ha disposto che per i collaboratori e figure assimilate, iscritti in
via esclusiva alla Gestione Separata di cui all’art.2, comma 26, della legge n.
335/95, l’aliquota contributiva e di computo e` elevata per l’anno 2016 al 31
per cento.
L’art. 1, comma 203 della Legge 28 dicembre 2015
n. 208 (nota 2) ha confermato per i lavoratori autonomi, titolari di posizione
fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, iscritti alla gestione
separata INPS e che non risultano iscritti ad altre gestioni di previdenza
obbligatoria ne' pensionati, l'aliquota contributiva (di cui all'articolo 1,
comma 79, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e successive modificazioni), al
27 per cento anche per l'anno 2016.
Per i soggetti gia` pensionati o assicurati presso altre
forme previdenziali obbligatorie, l’art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147
(legge di stabilita` 2014) al comma 491 ha modificato quanto gia` disposto in
base al combinato dell’art. 2, comma 57 della legge 28 giugno 2012, n. 92 e
dell’art. 46 bis, comma 1, lett.g), del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83,
convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
conseguentemente, per le citate categorie, l’aliquota per il 2016, e` stabilita
al 24 per cento.
Non è stato modificato quanto previsto in merito
all’ulteriore aliquota contributiva, istituita dall’art. 59, comma 16 della
legge n. 449/1997, per il finanziamento dell’onere derivante dall’astensione
agli iscritti, che non risultino gia` assicurati ad altra forma previdenziale
obbligatoria o pensionati, della tutela relativa alla maternita`, agli assegni
per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo
parentale. Tale aliquota contributiva aggiuntiva e` pari allo 0,72 per cento
(vedi messaggio n. 27090/2007).
Tutto quanto sopra premesso, le aliquote dovute per la
contribuzione alla Gestione Separata per l’anno 2016 sono complessivamente
fissate come segue:
Liberi
Professionisti
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Aliquote
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Soggetti non assicurati presso altre
forme pensionistiche obbligatorie
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27,72%
(27,00 IVS +
0,72
aliquota
aggiuntiva)
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Soggetti titolari di pensione o
provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria
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24%
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Collaboratori
e figure assimilate
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Aliquote
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Soggetti non assicurati presso altre
forme pensionistiche obbligatorie
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31,72%
(31,00 IVS +
0,72
aliquota
aggiuntiva)
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Soggetti titolari di pensione o
provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria
|
24
%
|
In merito alle aliquote di computo che si sono
succedute nel tempo nella Gestione separata, si rimanda alla circolare n.
7/2007.
2 Ripartizione dell’onere contributivo.
Aziende committenti
Come è noto, la ripartizione dell’onere contributivo
tra collaboratore e committente è stabilita nella misura rispettivamente di un
terzo (1/3) e due terzi (2/3).
Si ricorda che l’obbligo del versamento dei contributi
e` in capo all’azienda committente, che deve eseguire il pagamento entro il 16
del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite
il modello F24 telematico per i datori privati e modello F24 EP per le
Amministrazioni Pubbliche. Per le Amministrazioni pubbliche – quali ad esempio
le amministrazioni centrali dello Stato che continuano a versare tramite
mandato di tesoreria - si ricorda quanto illustrato nella circolare n. 23 del 8
febbraio 2013 e messaggio n. 8460/2013.
Liberi professionisti
Per quanto concerne i professionisti iscritti alla
Gestione Separata, si ricorda che l’onere contributivo e` a carico degli stessi
ed il versamento deve essere eseguito, tramite modello F24 telematico, alle
scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo
2015, primo e secondo acconto 2016).
3 Compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12
gennaio 2016
L’art. 51 del TUIR dispone che le somme corrisposte
entro il 12 del mese di gennaio si considerano percepite nel periodo di imposta
precedente (c.d. principio di cassa allargato). Ne consegue che il versamento
dei contributi in favore dei collaboratori – di cui all’art. 50, comma 1, lett.
c-bis, i cui compensi, ai sensi dell’art. 34 della legge 21 novembre 2000, n.
342 sono assimilati a redditi da lavoro dipendente- e` riferito a prestazioni
effettuate entro il 31 dicembre 2015 e pertanto devono essere applicate le
aliquote contributive previste per l’anno di imposta 2015 (23,50 per cento per
i titolari di pensione e per chi e` gia` assoggettato ad altra previdenza
obbligatoria e 30,72 per cento per coloro che sono privi da altra previdenza
obbligatoria).
4 Massimale e Minimale
Massimale
Per l’anno 2016 il massimale di reddito previsto
dall’art. 2, comma 18, della legge 335/95, e` pari a € 100.324,00.
Pertanto, le aliquote si applicano, con i criteri
sopra indicati, facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla
Gestione Separata fino al raggiungimento del citato massimale.
Minimale – Accredito contributivo
Per l’anno 2016 il minimale di reddito previsto
dall’art. 1, comma 3, della legge n. 233/1990, e` pari a € 15.548,00.
Conseguentemente, gli iscritti per i quali e` applicata
l’aliquota del 24 per cento, avranno l’accredito dell’intero anno con un
contributo annuo di euro 3.731,52, mentre gli iscritti per i quali il calcolo
della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito
con un contributo annuale pari a:
- € 4.309,91 (di
cui € 4.197,96 ai fini pensionistici) per i liberi professionisti che applicano
l’aliquota del 27,72 per cento
- € 4.931,83 (di
cui € 4.819,88 ai fini pensionistici) per i collaboratori e figure assimilate
che applicano l’aliquota al 31,72 per cento.
Reddito
minimo annuo
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Aliquota
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Contributo
minimo annuo
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€ 15.548,00
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24%
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€ 3.731,52
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€ 15.548,00
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27,72 %
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€ 4.309,91 (IVS 4.197,96)
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€ 15.548,00
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31,72 %
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€ 4.931,83 (IVS 4.819,88)
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Come e` noto, nel caso in cui il predetto minimale non
sia raggiunto entro la fine dell’anno, saranno accreditati i mesi
corrispondenti al contributo versato (ai sensi dell’art. 2, comma 29, legge n.
335/95).
5 Nuovo Tipo Rapporto UNIEMENS Committenti.
L’art. 52 del decreto Legislativo 81/2015 ha previsto
il superamento del contratto a progetto, abrogando quanto disposto dagli art.
61 a 69 bis del D. Lgs. N. 276/2003.
Al fine di individuare le tipologie dei contratti di
collaborazione coordinata e continuativa stipulati dal 1° luglio 2015,
nell’ambito del flusso Uniemens è stato individuato un nuovo codice “Tipo
Rapporto” con le seguenti caratteristiche:
- Tipo rapporto: 18
- Descrizione: "Collaborazioni
Coordinate e Continuative - D.Lgs. n. 81/2015 art. 52 (Job Act)"
Normativa di riferimento
1)Art. 2, comma 57, legge 92/2012
“All'articolo 1, comma 79, della legge 24 dicembre
2007, n. 247, al primo periodo, le parole: «e in misura pari al 26 per cento a
decorrere dall'anno 2010» sono sostituite dalle seguenti: «, in misura pari al
26 per cento per gli anni 2010 e 2011, in misura pari al 27 per cento per
l'anno 2012 e per l'anno 2013, al 28 per cento per l'anno 2014, al 30 per cento
per l'anno 2015, al 31 per cento per l'anno 2016, al 32 per cento per l'anno
2017 e al 33 per cento a decorrere dall'anno 2018»”
2) Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (GU del 30.12.2015)
Art. 1 comma 203
203. Per i lavoratori autonomi, titolari di posizione
fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, iscritti alla gestione
separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335,
che non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria ne'
pensionati, l'aliquota contributiva di cui all'articolo 1, comma 79, della
legge 24 dicembre 2007, n. 247, e successive modificazioni, e' confermata al 27
per cento anche per l'anno 2016.
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