“Il disegno di legge
presentato dal Governo per i professionisti non iscritti agli ordini mette nero
su bianco, per la prima volta, diritti e
tutele di lavoratori che finora ne erano esclusi. E’ un passaggio importante
che interviene su molte delle questioni poste nel tempo dalla CNA sulle
professioni. Ne seguiremo gli sviluppi con grande attenzione per evitare che
possa rimanere, su alcuni aspetti
cruciali, una dichiarazione d’intenti.
Abbiamo davanti agli occhi quello che è successo con lo Statuto delle
Imprese. Non vorremmo che il copione si ripetesse. Per questo, l’aver
individuato un referente di altissimo livello, quale il professor Tommaso
Nannicini, ci fa ben sperare. Sono temi delicatissimi e molto complicati, dal
riconoscimento del welfare all’accesso agli appalti, sui quali il confronto
dovrà essere approfondito, evitando che l’applicazione in concreto dei diritti
e delle tutele diventi un faticoso percorso a ostacoli. Il passaggio
parlamentare dovrà inevitabilmente
arricchire il ddl del decisivo tema della previdenza, che a sorpresa non
ha trovato posto nel testo”. Lo afferma Sergio Silvestrini, Segretario Generale
della CNA.
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