Dopo la capitale nuovi appuntamenti nelle città italiane
Le competenze digitali sono essenziali per oltre 47mila
assunzioni programmate dalle imprese per il 2015. Una richiesta che dà
soprattutto alla generazione dei millennials (18-34 anni) una chance in più di
trovare lavoro. E’ quanto emerge dai dati del Sistema Informativo Excelsior di
Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ai giovani under 30, professionisti del
digitale, si rivolgono più in particolare due assunzioni su cinque contro poco
più di una su quattro riservata loro per ricoprire gli altri profili ricercati.
Per oltre il 60% delle figure professionali richieste è necessaria
un’esperienza specifica. Ma la difficoltà di reperimento dei giusti candidati
in possesso di competenze digitali si rivela mediamente più elevata rispetto a
quella delle altre professioni (16% contro il 10,1%). A livello geografico sono
le imprese lombarde le più assetate di “digital skill” (26,2%), seguite da
quelle del Lazio (12,2%) e del Piemonte (9,3%).
E' quanto reso noto oggi in occasione del laboratorio
organizzato a Roma alla presenza di Giuliano Poletti, Ministro del lavoro e
delle politiche sociali, e dei rappresentanti di Google e Unioncamere
all'interno del progetto “Crescere in digitale”. L’iniziativa punta a
diffondere le competenze digitali tra i giovani iscritti al programma Garanzia
Giovani e ad avvicinare le Pmi al web che ospiteranno i giovani tirocinanti.
Tre le fasi previste dal progetto: 50 ore di training online per i giovani,
laboratori sul territorio e oltre 3000 tirocini retribuiti nelle imprese.
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