“L’applicazione dei
principi di revisione internazionali (ISA Italia) alle imprese di dimensioni
minori” è il titolo del nuovo documento del Consiglio nazionale dei
commercialisti dedicato all’universo della revisione legale. Il documento,
predisposto con la collaborazione della “Commissione per i principi di
revisione”, presieduta dal prof. Raffaele D’Alessio, fa seguito all’entrata in
vigore degli ISA Italia a partire dal 1 gennaio 2015 e si propone, aggiornando
un precedente documento del 2012, di offrire un quadro completo, armonico ed
esemplificativo del processo di revisione secondo quel corpus di principi.
Il documento presenta il processo di revisione secondo i
principi internazionali di revisione, approfondendone ogni aspetto e passaggio
presentando, per ognuno di questi, tra gli allegati, modelli di carte di lavoro,
check-list, documenti di supporto. In particolare, sono proposti supporti per
documentare l’esecuzione della fase cruciale del processo di revisione, in cui
il revisore deve valutare il rischio di errori significativi, a livello di
bilancio e di asserzioni, per le classi di operazioni, i saldi di bilancio e
l’informativa, alla luce della comprensione dell’impresa e del contesto in cui
opera, incluso il controllo interno, e deve definire procedure di revisione in
risposta ai rischi identificati e valutati. Fra gli allegati, è proposto anche
un repertorio delle possibili procedure di validità da svolgere per ogni saldo
di bilancio, con l’indicazione delle asserzioni coperte da ciascuna procedura
proposta.
“La qualità della revisione legale dei conti – afferma il
presidente nazionale dei commercialisti, Gerardo Longobardi - sta molto a cuore
al nostro Consiglio Nazionale. L’emissione da parte del MEF, alla fine del
2014, del nuovo corpo di principi di revisione della serie ISA Italia, da
applicare nelle revisioni dei bilanci a partire dal 2015, ha costituito
un’eccellente opportunità per un vero salto di qualità nella pratica della
revisione contabile nel nostro Paese. Questo documento applicativo si rivolge a
ogni revisore, ma, soprattutto, ai revisori individuali, alle piccole società
di revisione e ai collegi sindacali o agli organi di controllo, anche
monocratici, delle S.r.l., quando essi sono incaricati anche della revisione
legale dei conti”.
“Poiché nel nostro Paese, nella maggior parte dei casi –
spiega il consigliere nazionale delegato alla materia, Raffaele Marcello - la
revisione legale è affidata al collegio sindacale (o al sindaco unico delle
società a responsabilità limitata), un’importante novità di questo
aggiornamento è stato l’inserimento, quando pertinente, di specifici paragrafi
dedicati alle peculiarità dei sindaci-revisori e l’inserimento di specifici
allegati, quali un modello di proposta di incarico riferita a entrambe le funzioni
dei sindaci revisori o un modello di relazione finale unitaria, facendo tesoro
della dottrina e della pratica professionale specifica sviluppata negli ultimi
anni”.
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