Con un aumento stimato pari al 15 per cento rispetto allo
scorso anno a far registrare il maggiore incremento per le festività di fine
anno di Natale è l’agriturismo scelto da circa 750mila italiani. E' quanto
emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ per le partenze nelle festività di
Natale. La situazione generale - sottolinea la Coldiretti - spinge verso
vacanze piu’ brevi e piu’ vicine a casa, ma anche verso vere scampagnate in
giornata favorite dal clima insolitamente mite. A far scegliere l'agriturismo
anche a Natale è certamente - continua la Coldiretti - la buona tavola, ma tra
i motivi della preferenza c'è la garanzia di riposo e di tranquillità lontano
dalle preoccupazioni dopo i recenti episodi di terrorismo. La capacità di
mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta però -
continua Coldiretti - la qualità più apprezzata degli oltre 21mila agriturismi
italiani che si confermano come la piu’ valida alternativa ai pranzi e ai
cenoni casalinghi delle feste. La tendenza è verso la prenotazione last minute,
ma per scegliere l'agriturismo giusto il consiglio - continua la Coldiretti – è
quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su
internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it senza dimenticare
il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre
molto affidabile. Complessivamente - continua la Coldiretti - circa un italiano
adulto su cinque non rinuncia a trascorrere almeno un giorno fuori casa durante
le festività natalizie con un deciso orientamento a rimane in Italia scelta
quest’anno come meta dall’81% dei vacanzieri. La spesa media sarà di 431 euro
con un taglio del 6% rispetto allo scorso anno. I budget di spesa - sottolinea
la Coldiretti - sono piu’ contenuti per la tendenza a scegliere vacanze piu’
brevi, piu’ vicine a casa ma risparmi sono ottenuti anche nell’alloggio con ben
anche per l’alloggio con il 69 per cento che trova una sistemazione in case
proprie o di parenti e amici. A condizionare i comportamenti sono quest’anno
soprattutto le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche
anomale con la ridotta caduta di neve. Poco piu’ di 2 milioni di italiani
rinunciano al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre -
conclude la Coldiretti - 2,8 milioni hanno rinunciato ad andare all’estero.
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