Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano
Poletti, ha rilasciato il seguente commento sui dati Istat relativi ad occupati
e disoccupati di ottobre 2015:
"I dati diffusi oggi dall'Istat segnalano il permanere
di oscillazioni congiunturali e confermano una tendenza positiva
dell'occupazione nel medio periodo: su base annua, si registrano 410 mila
disoccupati in meno (-12,3%) e 75 mila occupati in più (+0,3%); il tasso di
disoccupazione, all'11,5%, è ai minimi da tre anni, riducendo ulteriormente il
gap rispetto alla media dell'area Euro, ed il tasso di occupazione cresce dello
0,4%. Anche la disoccupazione giovanile cala rispetto all'anno precedente e
scende sotto il 40%: un livello sempre inaccettabile, ma che passa dal 42,6% di
ottobre 2014 al 39,8% di ottobre 2015.
Da segnalare, inoltre, che il calo congiunturale degli
occupati è dovuto, essenzialmente, ad una diminuzione del numero dei lavoratori
indipendenti, mentre continua ad aumentare il numero dei dipendenti. Infatti,
se si considera la media del trimestre, nel periodo agosto-ottobre a fronte di
un calo di 23 mila indipendenti, i lavoratori dipendenti aumentano di 55 mila
unità. Questo può essere considerato un effetto delle scelte compiute per
rendere più conveniente il contratto a tempo indeterminato che portano alla
riduzione delle false partite IVA e delle collaborazioni a progetto. Insieme
alla costante riduzione dell'utilizzo della cassa integrazione ed all'aumento
dei contratti stabili, è una conferma del miglioramento qualitativo
dell'occupazione nel nostro paese".
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