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venerdì 27 novembre 2015

Inail - Passato, presente e futuro: un confronto a tutto campo sui 50 anni del Testo unico

Inail, News del 27 novembre 2015

L’evoluzione del dpr n. 1124/65 - al centro del recente seminario annuale dell’Avvocatura dell’Inail – è stata anche l’occasione per ripercorrere il cammino evolutivo dell’Istituto, gli importanti traguardi raggiunti, ma anche le problematiche della Pubblica amministrazione non ancora risolte

ROMA – I 50 anni di vita del Testo unico sono stati al centro del seminario annuale degli avvocati dell’Inail, concluso a Roma questo pomeriggio al termine di un’intensa tre giorni di studio che ha visto confrontarsi giuristi, accademici e rappresentanti dell’Istituto. L’analisi del dpr n. 1124/65 – il provvedimento legislativo che disciplina l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali – è stata anche l’occasione per ripercorrere il cammino evolutivo dell’Inail, i traguardi raggiunti e gli obiettivi ancora da perseguire.

De Felice: “La partecipazione alle start up contribuirà ancora di più alle politiche sociali del Paese”.
Da parte del presidente dell’Inail, Massimo De Felice, è stato espresso l’auspicio che “l’Istituto possa consolidare ulteriormente il proprio impegno sui temi della disabilità, rendendo disponibili dispositivi protesici avanzati a costi competitivi – e, dunque, maggiormente sostenibili per il sistema sanitario e i pazienti – anche attraverso la possibilità di partecipazione a nuove imprese innovative”. Secondo De Felice “le opportunità d’ingresso nel mondo delle start-up rappresenta per l’Inail un elemento essenziale per meglio contribuire alle politiche sociali del Paese, offrendo dispositivi tecnici evoluti a bacini sempre più ampi di infortunati, facilitando un trasferimento efficace delle tecnologie e contribuendo anche all’occupazione di giovani ricercatori”.

Rampi: “Estendere le tutele a studenti e volontari impegnati nei servizi alla persona”.
“Credo che sia necessario adeguare ulteriormente il Testo unico ai mutamenti sociali ed economici in atto nel Paese, in particolare estendendo le tutele previste dal dpr n. 1124/65 a tutti gli studenti e ai tanti volontari impegnati nei servizi alla persona – ha dichiarato il presidente del Consiglio di indirizzo e di vigilanza, Francesco Rampi – Nel 2015 è stata avviata una radicale riforma della scuola che cambierà significativamente anche il rapporto col mondo del lavoro. Auspico che già in occasione dell’esame della legge di Stabilità 2016 il Parlamento vorrà introdurre le necessarie modifiche normative per permettere l’ampliamento delle tutele dell’Inail a tutta la popolazione scolastica”.

Lucibello: “La contrazione del personale della Pa una criticità ancora irrisolta”.
Pur sottolineando come il Testo unico “necessiti di ulteriori aggiornamenti e integrazioni”, il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, ha evidenziato come “nei suoi cinquant’anni di vita il dpr n. 1124/65 abbia contribuito, anche in virtù della copiosa giurisprudenza evolutiva, a delineare il nuovo ruolo dell’Inail”. “In questi ultimi anni l’Istituto ha raggiunto importanti risultati strategici e operativi: dalla ripresa degli investimenti immobiliari alla definizione del nuovo modello sanitario, ai cospicui stanziamenti a favore della sicurezza della imprese – ha ricordato Lucibello – Se questo ha consentito all’Istituto di qualificarsi come un punto di riferimento per il welfare, non posso nascondere il permanere di forti criticità, legate in particolare alla flessione del personale, diminuito nell’ultimo quinquennio di circa 5mila unità. Si tratta di una contrazione che rischia di compromettere la funzionalità dell’Istituto e a questo problema annoso, e di portata generale per le pubbliche amministrazioni, chiedo a governo e Parlamento di dare una risposta risolutiva”.

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