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sabato 31 ottobre 2015

Siglato il protocollo d’intesa tra Assoittica Italia ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto

Federpesca, Nota del 9 ottobre 2015

Il 7 ottobre 2015 presso gli uffici di Federpesca-Assoittica Italia è stato siglato il “Protocollo di intesa per iniziative comuni tese allo sviluppo del settore ittico mediante il supporto agli operatori della filiera ittica da parte delle autorità competenti in materia di etichettatura, tracciabilità e protezione delle risorse ittiche e più in generale per l’implementazione e la valorizzazione della filiera dei prodotti ittici” sottoscritto tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ed Assoittica Italia.

I principi ispiratori del protocollo, fortemente voluto da Assoittica Italia, sono:

-         rafforzare i sistemi di tracciabilità dei prodotti ittici, promuovere la corretta informazione ai consumatori, contrastare efficacemente le frodi di settore, adottando misure dirette ad impedire la presenza nella filiera produttiva di materie prime di illecita provenienza e, conseguentemente, garantire elevati standard qualitativi dei prodotti ittici nonché l’immagine delle aziende operanti nel settore;

-         interesse collettivo alla tutela della sicurezza del consumatore, con particolare riferimento alla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici e conseguentemente alla tutela dell’ecosistema marino;

-         mantenere e rafforzare la fiducia dei consumatori, incoraggiando il loro coinvolgimento lungo la filiera ittica, garantendo il monitoraggio e la trasparenza lungo tutta la filiera dei prodotti ittici e l’assoluto rispetto delle norme sull’informazione del consumatore;

-         potenziare il livello di protezione del comparto ittico, secondo linee di indirizzo basate su una più stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche ed operatori, sulla piena osservanza della legislazione vigente, sullo sviluppo della cooperazione internazionale, sul rafforzamento delle operazioni di controllo che vadano a colpire il livello organizzato dei traffici illeciti.

Le azioni previste dal protocollo, pienamente condivise con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, sono di seguito riportate:

-         analisi, elaborazione ed approfondimento della normativa di settore al fine di assicurare il rispetto delle norme e la corretta applicazione della stesse;

-         informazione agli operatori di settore in merito ai provvedimenti normativi, nazionali e comunitari in materia di etichettatura, tracciabilità e protezione delle risorse ittiche;

-         predisposizione di documentazione che possa essere utilizzata per assistenza e supporto agli operatori del settore nelle valutazioni per lo sviluppo delle produzioni;

-         assistenza alle Autorità competenti nello sviluppo di piani d’intervento specifici in relazione ad esigenze e/o problematiche lungo la filiera;

-         assistenza e supporto nell’individuazione di strategie per il miglioramento delle produzioni ittiche e per la valorizzazione delle stesse;

-         pianificazione di studi e ricerche applicati all’individuazione ed alla gestione dei pericoli e delle emergenze correlati alla filiera ittica in materia di tracciabilità, etichettatura e prevenzioni delle frodi, finalizzati alla tutela e alla valorizzazione dei prodotti ittici nonché alla protezione del consumatore;

-         predisposizione di attività di comunicazione ed informazione rivolte agli attori della filiera ittica.

L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di istituire appositi gruppi di lavoro permanenti o, se del caso, in occasione di esigenze/problematiche di comune interesse, per l’approfondimento della normativa di settore.

Si sollecitano, pertanto, le SS. VV. a rappresentare eventuali spunti di riflessione, inerenti il comparto ittico, da inserire nella programmazione delle attività previste dal protocollo d’intesa, in argomento.

Distinti saluti.

-         Alleghiamo qui: il Comunicato stampa 7 ottobre 2015 del incontro:

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